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TAURIANOVA (RC), GIOVEDì 12 DICEMBRE 2024

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Chi decide sull’acqua? A Quattromiglia si è parlato di acqua bene comune

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Ieri presso la Biblioteca Civica di Quattromiglia si è parlato di Acqua
Bene Comune. Buona la presenza di tanti cittadini e associazioni che
hanno voluto fare il punto della situazione con Vincenzo Miliucci del
Forum Italiano dei Movimenti per l’Acqua, Gennaro Montuoro del
Coordinamento Calabrese Acqua Pubblica “Bruno Arcuri” ed il
Coordinamento Territoriale #DecidiamoNoi. Dopo le relazioni iniziali che
si sono soffermate sulla situazione della gestione del sistema idrico
integrato nel sud e soprattutto in Calabria con il mistero di
un’Autorità Idrica della Calabria (AIC) che non riesce a decollare e
l’incognita delle reali intenzioni del governo regionale. L’Autortà,
composta da quaranta primi cittadini in rappresentanza di tutti i comuni
calabresi, sarà certamente pubblica ma dovrà decidere a chi affidare la
reale gestione dell’acqua dalla captazione alla depurazione, dalla
sorgente alla fogna. Nessuna dichiarazione in merito e quindi il dubbio
che tutto questo lavorio sotto traccia sfocerà nella consegna del
sistema idrico nelle mani di una grossa società privata operante nel
settore è forte ed il nostro compito sarà proprio quello di impedire
questa ipotesi cominciando dal sit-in previsto a Lamezia durante le
votazioni (ci saranno realmente?) per la costituzione dell’AIC. Nel
frattempo pochissimi comuni hanno deliberato il loro placet
all’Autorità, il che si configura come una sorta di resistenza delle
comunità locali dopo la triste esperienza della gestione Sorical o forse
dovremmo dire Veolia.

Erano presenti all’incontro il consigliere comunale pentastellato
Domenico Miceli che si è detto in tutto concorde con le proposte dei
movimenti per l’acqua e l’Assessore all’Ambiente Domenico Ziccarelli che
ha rilanciato proponendo un’assemblea larga sul tema invitando tutti gli
attori istituzionali. Lo stesso Assessore ha reso noto il percorso di
incontri che sta portando avanti con i rappresentanti dei comuni
limitrofi per dar vita ad una “federazione per l’acqua” che riesca a
superare il dato di fatto che a Rende oltre il 90% delle risorse idriche
provengano dall’Abatemarco.

Come coordinamento #DecidiamoNoi, ci faremo promotori di ulteriori
assemblee cittadine e di quartiere per fare pressione su questo tema
fondamentale per la vita di tutti noi. Vogliamo, infatti, rimettere al
centro del dibattito dell’Area Urbana i Beni Comuni con un programma di
incontri tra singoli cittadini, associazioni, comitati e movimenti che
percorrendo “la via degli elementi” – Acqua, Terra, Aria e Fuoco – ci
conducano alla risoluzione reale di tante importanti problematiche che
interessano pesantemente il territorio. Non seminari, dunque, ma azioni
dirette alla trasformazione dello status quo. Il primo passo sarà quello
di riconoscere finalmente che “la libertà è partecipazione”, un
principio ben espresso nel regolamento scritto da Ugo Mattei, tra gli
estensori dei quesiti referendari sull’acqua e uno degli esperti di
spicco della commissione Rodotà, che sta facendo i suoi primi passi
prima di essere approvato, speriamo, dal consiglio comunale rendese. Nel
frattempo, il 13 Aprile saremo a Viale dei Giardini per discutere di
verde pubblico, incendi e centrali a biomassa. Torniamo a vivere le
piazze dei quartieri per invertire il meccanismo che ci vuole soli e
scollegati. Torniamo a parlare collettivamente dei problemi fondamentali
per la nostra vita in “comune”. Torniamo ad organizzarci per poter
incidere, dal basso, sulle scelte importanti per la comunità.
Ovviamente, martedì prossimo, vi aspettiamo per la consueta riunione
settimanale.

*Coordinamento Territoriale #DecidiamoNoi*