Chiusura servizio veterinario Melito, interviene Zavettieri Le parole del sindaco di Roghudi: "Nell'area grecanica non c'è pace neppure per gli animali"
Dopo la chiusura di ortopedia (uno dei reparti principali del nosocomio di Melito P.S), i provvedimenti a singhiozzo sulla radiologia e da ultima l’espoliazione del reparto di medicina generale, sembrava che a dover patire nel territorio più abbandonato d’Italia fossero solo i cittadini contribuenti, si insomma gli esseri umani.
Da qualche giorno ahimè veniamo a conoscenza, in seguito ad una nota diramata dall’ASP Veterinario – Servizio Sanitario Regionale (recante protocollo 484/A del 9 marzo 2018) e soprattutto in seguito alle animate proteste di molti allevatori ed imprenditori agricoli dei comuni grecanici, che dal primo aprile p.v. (a meno che, vista la data, non si tratti di uno scherzo!) l’ufficio veterinario dell’area “Sanità Animale” verrà chiuso.
Le motivazioni addotte per tale provvedimento sono semplicemente e riservatamente “tecniche”. Un pò insufficienti se consideriamo di essere in un territorio pronto ad esplodere di povertà ed arretratezza. La summenzionata nota invita tutto il personale afferente l’area “Sanità animale”, utilizzato attualmente a Melito di P.S., ad organizzare il trasferimento degli uffici presso i locali siti in Gallico Superiore. Salvo improbabili valide giustificazioni da parte dell’ASP – RC e nella speranza che ad ispirare tale provvedimento non sia stata la politica e/o dinamiche personali, come amministratore pubblico, avendo preso coscienza di quali potrebbero essere i disaggi per la nostra utenza, inoltrerò la presente a tutti i colleghi sindaci dell’Area Grecanica, all’ASP –RC e agli organi di Stampa. Il tutto nell’auspicio che ci possa essere un ripensamento da parte della direzione competente ed al fine di mantenere una organizzazione più funzionale per il territorio.
Pierpaolo Zavettieri – Sindaco di Roghudi Consigliere Metropolitano di Reggio Calabria