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TAURIANOVA (RC), VENERDì 10 GENNAIO 2025

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Vento e pioggia in Calabria, domenica possibili nubifragi La Giunta Regionale costituisce l'unità di crisi

Vento e pioggia in Calabria, domenica possibili nubifragi La Giunta Regionale costituisce l'unità di crisi
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Prosegue l’ondata di maltempo che sta imperversando da ieri sulla Calabria. Dopo le forti mareggiate che hanno provocato notevoli danni sulla fascia tirrenica, ed in particolare nelle province di Cosenza e Catanzaro, dalla serata di ieri molte zone della regione sono sferzate da un vento fortissimo. In diverse zone sono segnalati anche acquazzoni, ma al momento non si segnalano particolari conseguenze. Il vento forte ha causato oggi la caduta di alberi e insegne pubblicitarie, senza problemi per l’incolumita’ delle persone.

Nel weekend delle Palme, inoltre, il tempo subirà un nuovo peggioramento, ancora una volta al Sud. Infatti un nuovo ciclone dalle isole Baleari nel corso di Sabato 24 raggiungerà la Sardegna portando forte maltempo sul Medio Campidano e Iglesiente verso il Cagliaritano. Nelle prime ore di Domenica 25 il maltempo colpirà la Sicilia per poi raggiungere Calabria, Basilicata, Puglia, parte della Campania, Molise e Abruzzo, anche con nubifragi e temprali forti lungo le coste ioniche.

Il presidente della Regione Mario Oliverio, intanto, ha convocato una riunione urgente della Giunta “per una prima valutazione sulla grave situazione determinatasi in alcuni Comuni a seguito delle eccezionali mareggiate che in queste ore hanno interessato la costa tirrenica”.

“È stata anche costituita una unità di crisi – si legge – per seguire costantemente l’evolversi della situazione e per mettere in contatto i Comuni interessati con una commissione, guidata dall’assessore alle infrastrutture Roberto Musmanno e composta dai dirigenti dei Dipartimenti regionali, dal commissario di Calabria verde Aloisio Mariggiò e dal dirigente della Protezione civile Carlo Tansi, che si è già recata sulle aree maggiormente colpite per una ricognizione dei danni e per assumere le iniziative necessarie anche con il coinvolgimento dell’Anas e di Rfi. L’Esecutivo ha inoltre deciso la richiesta al Governo dello stato di calamità naturale per i danni causati dal maltempo su tutto il Tirreno”.