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TAURIANOVA (RC), VENERDì 15 NOVEMBRE 2024

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Bruxelles: comitato regioni approva parere a difesa Fse Scalzo: "Risultato importantissimo"

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“Il via libera del Comitato delle Regioni al parere in difesa del Fondo sociale europeo rappresenta un risultato di grandissimo rilievo che ci consente di guardare al futuro con maggiore fiducia e consapevolezza”. È quanto afferma il consigliere regionale e rappresentante calabrese del Comitato delle Regioni, Antonio Scalzo (Pd), in relazione all’approvazione, all’unanimità, del documento presentato dalla presidente della Regione Umbria, Catiuscia Marini, in materia di revisione intermedia del Fondo sociale europeo in vista del periodo successivo al 2020. “E’ estremamente importante – prosegue Scalzo – poter rafforzare tutti quegli strumenti operativi che consentono di promuovere la crescita dei territori, in particolare di quelli, come la Calabria, che hanno necessità di colmare il gap con le aree più sviluppate del Vecchio continente. In questa direzione, il Fondo sociale europeo costituisce una risorsa irrinunciabile per l’attuazione di politiche di coesione efficaci e di lungo respiro, un autentico baluardo a tutela dei diritti dei cittadini e in particolare delle fasce più svantaggiate. Il lavoro condotto con grande senso di responsabilità dal Comitato delle Regioni a Bruxelles ci proietta al futuro, ovvero alla nuova fase di programmazione delle risorse finanziarie successiva al 2020, ponendo la basi per il rilancio delle politiche e delle connesse dotazioni finanziarie che riguardano questioni centrali per le comunità locali, quali il lavoro, la competitività, l’innovazione, l’inclusione sociale nei contesti urbani e la valorizzazione delle aree interne. Tutti temi – conclude Scalzo – di stringente attualità per la nostra regione e sui quali la nuova attività di programmazione degli interventi del Fse può rivelarsi decisiva nell’ottica di una progressiva riduzione della distanza con il resto del Paese e d’Europa e per un sostanziale innalzamento degli standard qualitativi di vita dei calabresi”.