Gli studenti del Liceo artistico “Preti-Frangipane” ambasciatori della tradizione e del territorio mottese
“Sono sinceramente contento e soddisfatto dai risultati già raggiunti grazie alla collaborazione con l’Istituto Artistico Preti-Frangipane di Reggio Calabria e l’associazione di protezione civile Garibaldina di Motta San Giovanni”.
Esordisce così il sindaco Giovanni Verduci commentando “Dalla storia di un territorio nascono idee di sviluppo”, il progetto di alternanza scuola lavorofrutto della convenzione sottoscritta con il dirigente scolastico Albino Barresi e il presidente Carmelo Benedetto e che vede gli studenti del Liceo Artistico impegnati per tre anni scolastici sul territorio mottese, ed in particolare a Lazzaro, per riscoprire, promuovere e valorizzare le antiche fornaci, il tipo di ceramica prodotta, le caratteristiche dell’argilla di Lazzaro utilizzata dal IV secolo alla metà del ‘900, i “bumbulari”, un mestiere ed un’arte che hanno reso unico il territorio.
“In questi giorni – aggiunge il primo cittadino dopo la prima fase del progetto – grazie anche alla sensibilità del professore Andrea Casile,i ragazzi del Liceo Artistico sono stati ospiti del nostro territorio, hanno potuto visitare ed ammirare luoghi per noi molto importanti come il Castello di Santo Niceto, piazza della Municipalità, fontana Alecce, il parco del Minatore, l’Antiquarium, il Parco Archeologico e altri siti che vogliamo promuovere e condividere con tutti”.
“Ai ragazzi – continua il sindaco – che ho notato essere molto attenti e interessati a questa nuova esperienza, ho detto di sentirsi ambasciatori della tradizione e del territorio mottese, di sfruttare tutte le opportunità che la scuola sta offrendo loro, di sostenere l’azione dell’Amministrazione comunale volta a rilanciare, anche attraverso queste importanti iniziative, un turismo consapevole che sappia essere volano di sviluppo culturale ed economico”.
“Con la Garibaldina – prosegue Verduci – grazie all’ottimo lavoro dell’assessore Enza Mallamaci che segue con particolare attenzione la delega alla Protezione Civile e che quotidianamente si impegna in iniziative concrete, abbiamo già realizzato alcune importanti attività e, a breve, rafforzeremo questo legame con un programma pluriennale giovandoci dell’alta professionalità, della competenza, dell’esperienza e dello spirito di abnegazione che caratterizza ogni volontario dell’associazione presieduta dall’instancabile Carmelo Benedetto”.
“L’Antiquarium vivo – conclude il sindaco -alimentato dalla curiosità di questi giovani studiosi, dall’esperienza dei nostri anziani che hanno ricordato la nostra tradizione artigianale e dalla competenzae passione dei tutor e dei professori, è stata un’iniezione di fiducia che ci fa ben sperare per il futuro e ci spinge a pensare a dei laboratori permanenti, a un centro studi per l’approfondimento e la formazione”.