Successo per il seminario “Privacy e sicurezza in rete” Organizzato dall’Ordine degli Ingegneri della provincia di Catanzaro
Si è svolto venerdì u.s. presso la Sala delle Culture della provincia di Catanzaro il convegno dal titolo:” PRIVACY e SICUREZZA IN RETE – NORMATIVA GDPR e NUOVI ADEMPIMENTI OBBLIGATORI” organizzato dall’Ordine degli Ingegneri della provincia di Catanzaro
congiuntamente con quello degli Architetti ed in collaborazione con l’Ordine degli Avvocati di Catanzaro, il Collegio dei Geometri di Catanzaro, il Collegio dei Periti Industriali di Catanzaro, l’AIGA (Associazione Italiana Giovani Avvocati) e l’Università Magna Græcia. e la partecipazione, tra gli altri, del Presidente del Tribunale di Catanzaro dott. Lanfranco VETRONE.
L’incontro si è incentrato sulle tematiche relative alla privacy e sicurezza dell’informazione e comunicazione in rete e sulla loro natura trasversale, in previsione dei nuovi adempimenti legislativi che vedranno la loro fattiva applicazione il prossimo 25/05. Di fatto, è stato riscontrato grande interesse e coinvolgimento da parte dei vari Ordini e Collegi, Istituzioni e Autorità, come ribadito dal Presidente dell’Ordine degli Ingegneri, Ing. Gerlando Cuffaro che ha moderato l’incontro.
I professionisti per l’esercizio della propria attività sono in continua connessione con la rete e devono essere coscienti dei rischi che corrono se non si attuano le misure normative di tutela adeguata prima di condividere qualsiasi informazione. Su questo ha posto l’accento il Presidente del Tribunale dott. Lanfranco Vetrone durante il suo intervento introduttivo e invitando i presenti ad un ulteriore approfondimento sulla parte legislativa, vista l’ampia e complessa tematica.
Il Vicepresidente vicario dell’OdI e responsabile della Macroarea dell’Informazione dell’O.d.I. Ing. Federica Saccà, associandosi ai saluti del Presidente, ha posto nuovamente l’attenzione sul tema del seminario, di cui si è fatta promotore, per rafforzare i concetti di tutela sicurezza e privacy introdotti dai precedenti interlocutori.Il vicepresidente ha, inoltre, colto l’occasione per invitare i colleghi a partecipare alle attività dell’OdI e ribandendo la costituzione di quattro Macroaree (dell’Informazione, Industriale, Civile, Ambiente), all’interno delle quali sono presenti gruppi di lavoro formati dai colleghi iscritti e che si riuniscono per affrontare e risolvere di volta in volta le problematiche della categoria.
L’Ing Rossella Riotto, Coordinatore del dipartimento Informatica della Macroarea dell’Informazione, ha introdotto il tema dell’incontro come prima edizione del ‘Web Day’ che quest’anno ha come titolo Inside the Net e che ha voluto puntare l’attenzione sulla nuova normativa sulla Sicurezza e Privacy.
L’Ing. Cristian Veraldi, Coordinatore del dipartimento di Biomedica e Clinica della Macroarea dell’Informazione ha sottolineato l’importanza della sicurezza e privacy in ambito biomedico come tutela della propria identità digitale.
Il GDPR ci aiuta nella tutela dei dati che vengono trattati da parti terze ma, in primis, dobbiamo essere noi stessi ad impedirne un appropriamento illecito (anche alla luce dei recenti illeciti comportamenti attuati da noti social network) partendo dalle più semplici regole di protezione: dalla creazione di un account utente e senza privilegi di amministrazione sul proprio pc, usando delle corrette tecniche di backup dei dati, dei dispositivi di protezione sia hardware che software. Questi sono alcuni aspetti della complessa tematica espost i dal dott. Fortunato Lodari, esperto di Cybersecurity.
Quali sono le differenze che intercorrono tra dato e dato sensibile e cosa significa trattamento dei dati, ma soprattutto cosa comporta il nuovo adempimento, tra cui la differenziazione tra consenso informato obbligatorio e facoltativo, e come cambia il diritto all’oblio e alla cancellazione, è stato il tema centrale della discussione introdotta da Stefano Rubino, esperto in materia, al termine del seminario. Ha inoltre messo in evidenza che il campo applicativo è così vasto e vario che ogni caso deve essere valutato singolarmente. Si pensi, ad esempio, al settore biomedico sanitario in cui l’identità digitale e i relativi dati ad essa legati devono essere soggetti ancor di più a rigorose e restrittive regolamentazioni. Principi base di sicurezza che devono essere anche garantite nell’ambito della ricerca e della Clinica. Come ampiamente trattato dal Prof. Ing. Pietro Hiram Guzzi, Docente dell’UMG.
Di diritto all’oblio ha parlato l’Ing. Salvatore Rotundo dopo un excursus storico sulla nascita della privacy e della crittografia fino ai giorni nostri.