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TAURIANOVA (RC), SABATO 30 NOVEMBRE 2024

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L’Avis fa lezione al “Severi-Guerrisi” di Gioia Tauro Per sensibilizzare gli studenti alla donazione

L’Avis fa lezione al “Severi-Guerrisi” di Gioia Tauro Per sensibilizzare gli studenti alla donazione
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di Sabrina Martorano

Le massime figure rappresentative dell’Avis di Reggio Calabria, con il presidente provinciale dott. Antonino Posterino, hanno incontrato gli alunni delle classi prime e seconde all’istituto Severi per costruire la coscienza civica che tende alla donazione di sé. Grazie all’organizzazione della referente del Sostegno professoressa Eliana Bellantonio, si è parlato di valori universali, sottesi alla democrazia, come la vita, la salute e la libertà e sono state rievocate esperienze personali esemplari che aiutano a costruire la comunità studentesca sulle orme della storia.
A introdurre il tavolo degli interventi è stato proprio il Dirigente Scolastico dell’Istituto che ospitava l’incontro tra l’AVIS e i giovani studenti. Il prof. Giuseppe Gelardi ha raccontato le attività didattiche in termini soddisfatti, in quanto la campagna di donazione all’Istituto Severi-Guerrisi di Gioia Tauro-Palmi non è una novità: nella logica dell’Istituto ci sono il dialogo e la pratica della donazione come forma di cultura diffusa attraverso l’educazione alle competenze di cittadinanza, curata dai docenti di tutte le classi di tutti i plessi.
“I ragazzi hanno sempre risposto ai nostri messaggi in modo entusiastico- dichiara il dirigente intervenuto al tavolo del convegno- Sono gli stessi alunni che in autonomia si presentano a donare, sapendo che le raccolte di sangue si svolgono periodicamente per prassi in cortile con l’Autoemoteca”. I ricordi della propria esperienza commossa sono tema del racconto nel discorso del preside Gelardi che traspare il forte convincimento personale che donare corrisponda a ricevere. “Donare è meraviglioso, una fortuna perché significa che si è sani”. Immaginando in prospettiva si figura la scelta della donazione degli organi come un gesto che conquista la sopravvivenza; suggestione ed emozione che possono essere comprese da menti giovani e sensibili come quelle degli alunni in ascolto.
Episodi del passato sono stati rievocati nella storiaperché ritenuti validi nell’intenzione di fornire insegnamento. Non solo i casi di cronaca ma il tracciato delle radici culturali magnogreche è stata rievocata per far comprendere il più profondo senso della società e della tradizione calabrese, spiegate dal relatore sulla Magna Grecia professor Diego Geria, vicepresidente Avis provinciale. L’iter dell’evoluzione della Città metropolitana di Reggio, dalla sua fondazione come colonia calcidese allo sviluppo economico e sociale come polis greca, è stato illustrato attraverso la proiezione di immagini dei reperti rappresentativi della Reghion antica: personaggi quali Pitagora, statue e suppellettili scultoree, vasi ceramici, etc. Il viaggio virtuale attraverso la cultura greca è servito a illustrare la forma di alta civiltà di cui siamo eredi.
In continuità con la tradizione gli alunni del Liceo Artistico di Palmi, coordinati dalle professoresse Eleonora Pesaro e Giuseppina Barbera, hanno realizzato il premio da consegnare al vincitore del concorso “Avis e Magna Grecia” raffigurante la Dea della caccia Artemide ritta in piedi, iconografia classica per eccellenza. Lavorando nel laboratorio di ceramica hanno creato un oggetto artistico che d’ora in avanti sarà simbolo dell’Avis presso le altre scuole.