Assalto al caveau della Sicurtransport, nuovi arresti Finiscono in manette altri componenti della banda pugliese e calabrese
Altre due persone sono state arrestate quali presunti componenti del commando che il 4 dicembre del 2016 assaltò il caveau della Sicurtransport di Catanzaro con armi pesanti, tra le quali kalashnikov, ed utilizzando un potente escavatore per sfondare il muro e 11 auto incendiate per bloccare le vie d’accesso. Lo scorso 20 aprile, nella prima parte dell’operazione era finito in carcere il “gruppo” principale della banda pugliese e calabrese che aveva messo a segno il colpo. I nuovi arrestati sono Carmine Fratepietro, di 40 anni, e Matteo Ladogana (46), entrambi pugliesi. Del primo si parla in alcune intercettazioni registrate in carcere, mentre il secondo è coinvolto perché a soggetti a lui legati è stata sequestrata una somma di denaro ritenuta parte del bottino della rapina, che ammontava, complessivamente, a 8 milioni di euro.