Terza edizione del simposio internazionale New MetropolitanPerspectives Dal 22 al 25 maggio, all'Università Mediterranea di Reggio Calabria
Si terrà dal 22 al 25 maggio il simposio internazionaleNew MetropolitanPerspectives, organizzato dai laboratori LaborEst e CLUD’s dell’Università Mediterranea, diretti da Francesco Calabrò, Lucia Della Spina e Carmelina Bevilacqua.Questa terza edizione dell’iniziativa a carattere multidisciplinare dedicata alle Città Metropolitane approfondirà, in particolare, il ruolo della conoscenza e dell’innovazione per l’attrattività dei territori.
20 sessioni scientifiche, 8 eventi speciali, oltre 150 articoli presentati da circa 200 studiosi provenienti da tutto il mondo, 16 società scientifiche nazionali e internazionali partner del simposio: questi alcuni dei numeri che possono dare un’idea della rilevanza attribuita all’iniziativa dalla comunità scientifica internazionale. Il simposio è stato anche inserito dal MIBACT tra gli eventi riconosciuti per l’Anno Europeo della Cultura e dall’ASVIS tra le iniziative della Settimana dello Sviluppo Sostenibile.
Le quattro giornate si apriranno il 22 pomeriggio con gli eventi dedicati al mondo giovanile: l’inaugurazione di una mostra dedicata ai Piani di Gestione dei Siti UNESCO, l’assemblea nazionale dei giovani emergenti di ICOMOS Italia, e l’incontro dell’Associazione Italiana Giovani per l’UNESCO. La giornata si concluderà con le cerimonie di consegna di due premi: uno ai giovani talenti nel campo delle immagini, l’altro, la terza edizione del Premio Edoardo Mollica, destinato ai giovani ricercatori più promettenti.
Mercoledì 23 mattina vedrà l’apertura dei lavori con relatori internazionali di grandissimo prestigio: Peter Nijkamp, Alan Dyer, Tom Broekel, Pedro Marques, Gabriel Rissola, JurgenHaberleithner, Roberto Camagni, Bruno Monardo e Claudia Trillo sono punti di riferimento nel dibattito scientifico internazionale sulle tematiche trattate durante il simposio.
Anche quest’anno viene mantenuta la formula già sperimentata nelle precedenti edizioni: alle sessioni riservate agli studiosi vengono affiancati momenti di trasferimento della conoscenza scientifica al territorio, attraverso incontri ai quali partecipano attori locali con ruoli diversi: amministratori, imprenditori, esponenti del Terzo Settore, con i quali viene sviluppato un confronto sulle modalità più efficaci di utilizzo dei migliori risultati delle attività di ricerca.
In questa logica, per esempio, è previsto un incontro per il pomeriggio di mercoledì 23, dedicato ai Modelli di Gestione del Patrimonio Culturale. Ospite d’eccezione sarà Maurizio Di Stefano, Presidente Emerito di ICOMOS Italia, che è advisor body dell’UNESCO per la selezione dei siti da iscrivere nelle Liste del Patrimonio Mondiale.
I lavori proseguiranno giovedì 24 con un fitto programma di sessioni scientifiche ed eventi speciali, tra i quali si segnala, in particolare, quello dedicato alla valorizzazione della Via AnniaPopilia.Il simposio si concluderà venerdì 25 con la tavola rotonda di sintesi finale dei risultati.
Il programma completo del simposio è scaricabile dal sito: http://www.isth2020.unirc.it/