Gioiosa, inaugurazione mostra d’arte ospiti dello Sprar L'evento si terrà domenica 27 maggio a Palazzo Amaduri
Si terrà domenica 27 maggio alle ore 11, presso il Palazzo Amaduri, la mostra d’arte permanente organizzata dal Progetto Sprar di Gioiosa Jonica, di cui Ente locale il Comune di Gioiosa Jonica ed Ente gestore la Rete dei Comuni Solidali. Ospiti dell’inaugurazione il Coordinamento nazionale Re.Co.Sol con la presenza del rappresentante legale Lorenzo Sola. La mostra è frutto dei manufatti artistici prodotti durante i laboratori manuali dai beneficiari del progetto Sprar. Dietro le pennellate delle opere realizzate, la storia dei ragazzi ospitati all’interno del progetto, che si sono espressi attraverso i colori e gli elementi diventati principali nella loro vita: il mare, la terra, la barca. La mostra verrà allestita all’interno del Palazzo Amaduri di Gioiosa Jonica, presso uno spazio concesso al progetto Sprar dall’amministrazione comunale.
Si tratta di un piccolo ma importante segno che ancora una volta dà voce ai beneficiari del progetto. Ragazzi che vivono ormai sul territorio gioiosano, che fanno parte della nostra comunità e che trovano, attraverso semplici opere, un canale per esprimersi, per raccontare chi sono, da dove vengono, quali sono i loro sogni. L’impegno dei ragazzi è stato forte, dall’apertura dei laboratori artistici fino all’allestimento della mostra, dove hanno dedicato tempo alla pulizia e all’organizzazione degli spazi. Gli obiettivi dei laboratori artistici possono essere definiti pienamente raggiunti: ogni ragazzo si è sperimentato sotto un aspetto nuovo, che non vuole porre luce solamente sulla competenza volta a trovare lavoro, ma anche attraverso una nuova modalità, quale quella del benessere psicofisico strettamente collegata all’arte. Il laboratorio ha portato alla condivisione, al confronto, ad una maggiore fiducia in se stessi e negli altri incrementando le relazioni tra i ragazzi stessi e l’equipe del progetto. Siamo sempre più convinti dell’importanza di creare tali spazi, all’interno dei quali gli ospiti possano sperimentare il saper fare e il saper essere.