Nuovo ospedale hub di Rende, la nota di Cesare Loizzo Il coordinatore regionale Labdem-Calabria: "Un plauso alla scelta del presidente Mario Oliverio"
Sono soddisfatto della decisione, espressa ieri dal governatore Mario Oliverio, di scegliere Rende come sede del nuovo Ospedale hub di Cosenza. Non lo dico per motivi campanilisti – che risultano persino inutili, ora che il processo di integrazione urbana tra il capoluogo e Rende è in fase avanzata – ma sulla base di un ragionamento di opportunità: Rende, infatti, ha una posizione baricentrica nell’area urbana ed è facilmente raggiungibile da tutti gli abitanti della zona.
A questo motivo geografico ne aggiungo uno scientifico ed accademico: il fatto che il nuovo Ospedale dovrebbe sorgere nelle vicinanze dell’Unical sarà di sicuro una possibilità in più perché si realizzi il progetto, oserei dire il sogno, accarezzato, elaborato e proposto per anni dal Prof. Sebastiano Andò. Mi riferisco all’interazione tra l’Università e la Sanità, in vista della creazione di una scuola medica cosentina. La decisione del governatore premia tutta l’area urbana senza mortificare nessuno: non il capoluogo, a cui resterà comunque una struttura importante, né le altre zone.
Costruire un Ospedale in grado di dialogare in maniera stretta con l’Unical farà crescere tutta l’area urbana.
Sono fiducioso che questa iniziativa, presa di sicuro sotto il pungolo dell’emergenza ma anche dopo attenta meditazione, non resterà nel libro dei sogni ma diventerà una realtà promettente.
Cesare Loizzo
Coordinatore Regionale Labdem-Calabria