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TAURIANOVA (RC), LUNEDì 02 DICEMBRE 2024

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Gioia, alla Casa del Fanciullo in scena “Miseria e Nobiltà” La celebre commedia, specchio tragicomico della condizione umana, rappresentata dagli alunni della "Montale"

Gioia, alla Casa del Fanciullo in scena “Miseria e Nobiltà” La celebre commedia, specchio tragicomico della condizione umana, rappresentata dagli alunni della "Montale"
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GIOIA TAURO – Sarà portata in scena, domani mattina, a partire dalle 10, nell’auditorium della “Casa del Fanciullo”, la celebre commedia teatrale di Eduardo Scarpetta, “Misera e Nobiltà”, resa ancor più popolare dall’omonimo film, egregiamente interpretato dal grande “Totò”. A cimentarsi sul palcoscenico saranno gli alunni delle classi quinte, sezione A e B, della scuola elementare “E. Montale”, plesso dell’Istituto comprensivo 1 “Pentimalli”, diretto dal dirigente Francesco Bagalà. I piccoli attori, a conclusione del loro ciclo scolastico, grazie al prezioso supporto delle docenti Carla Gargano, Mariangela Princi, Santina Onesto, Daniela Maisano e Simona Castaldo, sono pronti a proiettare gli spettatori in un’emozionante viaggio nel mondo farsesco e caricaturale “scarpettiano”, con l’ulteriore sforzo di rappresentare l’opera in dialetto calabrese anziché nel classico napoletano. La scelta della commedia risiede nell’attualità del testo e delle tematiche in esso affrontate, delineate da scene comiche ma, allo stesso tempo, drammaticamente reali. “Misera e Nobiltà”, infatti, fotografa, in modo ironico, la dura realtà, familiare e sociale, dell’epoca in cui vivono i due amici e “compagni di sventure”, costretti a sopravvivere ogni giorno senza un soldo in tasca, spesso senza cibo, a causa della mancanza di lavoro. Una situazione che può sembrare superata in una società in cui il benessere si misura dalla quantità degli oggetti posseduti ma che la crisi mondiale odierna ha riportato tristemente alla luce. L’opera è anche il ritratto delle debolezze umane che accomunano tanto i poveri, i “disgraziati”, quanto i ricchi, i “signori”. È dunque una commedia dolce-amara che fa ridere e, allo stesso tempo, induce alla riflessione su tematiche di fondamentale importanza come la povertà, la discriminazione sociale, i pregiudizi, l’emarginazione. Interpretando il copione di “Miseria e Nobiltà” prima e la poesia “A livella” poi, gli alunni sono giunti dunque alla consapevolezza che la miseria, la fame, a causa della disoccupazione, sono problemi tutt’altro che estinti o lontani dalla nostra realtà. E concordano nell’affermare che, in una società consumistica ma sempre più in grave difficoltà, occorre recuperare i veri valori quali l’onestà, la generosità, il rispetto per gli altri. Perché la vera nobiltà è quella dell’animo. Di seguito riportiamo i personaggi e gli interpreti: Felice Sciosciamocca (Totò): Vincenzo Zito; Pasquale (amico di Felice): Giuseppe Ferro; Peppiniello (figlio di Felice e Bettina): Leonardo Giacobbe; Marchesino Eugenio: Manuel Ventre; Gemma (figlia di Gaetano): Erica Mafrici; Gaetano (padre di Gemma): Cristian Milano; Straniero: Giuseppe Sità; Pupella (figlia di Pasquale): Sofia Gentiluomo; Ballerina: Erika Atteritano; Cuoco: Antonio Laruffa; Luisella (moglie di Felice): Chiara Saltalamacchia; Bettina (prima moglie di Felice): Gloria Condina; Concetta (moglie di Pasquale): Marta Franco; Amica di Gemma: Sofia Sacco; Cafona: Sofia Serafino; Fidanzati: Chiara Morogallo e Marcello Rella; Vincenzo (maggiordomo di Gaetano): Francesco Romeo; Camerieri: Pietropaolo Fratantuono e Alessia Leonardi; Maruzzella (moglie di Gaetano): Maria Teresa Gioffrè. La poesia “A livella” di Totò sarà invece recitata da: Karol De Maio, Rocco Papalia, Daniela Amato, Lucrezia Carlino, Beatrice Romeo, Chiara Morogallo, Nikole Rizzitano, Alessia Leonardi, Chiara Ruggiero, Francesco Ciappina e Angela Zoccali.