Piana, nuovo furto alla cooperativa Valle del Marro Rubate centinaia di piantine di kiwi in un terreno confiscato alla 'ndrangheta. La solidarietà del mondo calabrese
Nuovo furto di centinaia di piantine di kiwi in un terreno confiscato alla ‘ndrangheta ed affidato alla cooperativa Valle del Marro Libera Terra. E’ il terzo episodio in appena due mesi, l’ennesimo attacco mafioso per impedire la coltivazione di quel terreno che qualcuno vuole non diventi simbolo di riscatto. Il furto è stato denunciato ai carabinieri della Compagnia di Gioia Tauro. Ignoti si sono recati nel kiweto in località Sovereto di Gioia Tauro estirpando 170 piantine che erano state ricollocate da poco dopo il furto precedente. “Adesso basta la situazione è divenuta insostenibile, ha detto il presidente della Valle del Marro Domenico Fazzari. Le istituzioni e la gente ci diano una mano concreta per rispondere a questo accanimento mafioso”. Le piantine erano state messe a dimora una settimana prima in seguito ad un precedente furto denunciato lo scorso 7 maggio che non era stato reso noto. Allora i malviventi avevano portato via un centinaio di piantine.
GOEL GRUPPO COOPERATIVO
Gruppo Cooperativo è vicino alla cooperativa Valle del Marro, ripetutamente sabotata con atti vigliacchi e criminali. L’ultimo in ordine di tempo questa settimana con un furto delle piante di kiwi. Una escalation intimidatoria sulla quale ci auguriamo si faccia presto luce e che, certamente, non piegherà la cooperativa che esortiamo a non arrendersi e a ripartire con determinazione nel proprio percorso di legalità.
AVVISO PUBBLICO
Ennesimo atto intimidatorio rivolto alla Cooperativa “Valle del Marro” Libera Terra, da 13 anni esempio concreto e tangibile della Calabria che rifiuta l’oppressione ‘ndranghetista nella piana di Gioia Tauro. Le 170 piante di kiwi sradicate lo scorso 1°giugno in un terreno confiscato alla cosca Molè a Sovereto di Gioia Tauro, rappresentano l’ultima di una serie di minacce rivolte contro la Cooperativa da un anno a questa parte. Sabotaggi, danneggiamenti e furti proseguono senza sosta dalla scorsa estate, atti mirati a piegare la volontà della Cooperativa e a minarne la solidità economica.
“All’ennesimo atto intimidatorio rispondiamo con una vicinanza ancora più sentita alla Cooperativa Valle del Marro, al Presidente Domenico Fazzari, ai soci e agli amici della Piana di Gioia Tauro – ha dichiarato Maria Antonietta Sacco, Coordinatrice regionale per la Calabria e Vicepresidente di Avviso Pubblico – Avviso Pubblico vi chiede di continuare a lavorare per rendere sempre più feconda la terra calabra. L’intera regione ha bisogno della vostra testimonianza di cambiamento e per questo non vi lasceremo mai da soli”.
Avviso Pubblico rivolge un appello alle Istituzioni, alle forze dell’ordine e alla magistratura, affinché si scriva la parola fine su questo stillicidio di minacce che, oltre a colpire la “Valle del Marro”, esprimono un chiaro messaggio mafioso a tutti coloro i quali intendono impegnarsi per la legalità, in opposizione alla ‘ndrangheta, nei territori della Calabria.