Tampone alla cannabis contro i dolori mestruali Negli Stati Uniti ci sono tampax a base di cannabis con potere antidolorifico, antinfiammatorio e antispasmodico
Molte donne, ogni mese, soffrono di dolori mestruali estenuanti tanto da portarle, in alcuni casi, sull’orlo di un cedimento psicofisico. Ora ciò potrebbe cambiare, perché dagli Stati Uniti è arrivato un nuovo prodotto destinato a cambiare la sorte di centinaia di migliaia di donne, una nuova panacea per le donne che soffrono in maniera particolarmente acuta i dolori: i cosiddetti tamponi alla cannabis. L’assorbente che ha le dimensioni di un tampone, è stato messo sul mercato statunitense dalla società statunitense “Floria” e agisce già da 15 a 30 minuti dopo l’inserimento. Nello specifico altro non è che una capsula vaginale che contiene 60 milligrammi di Thc, l’elemento psicoattivo della cannabis che funziona da antidolorificio senza indurre alcun stato di alterazione e 10 milligrammi di Cbd, l’elemento curativo che combatte l’infiammazione e rilassa gli spasmi muscolari.
Il prodotto, che è venduto in un box completo di 4 tamponi al costo di 25 euro circa, è in grado di agire così su dolore e infiammazione provocati dalle mestruazioni senza alterare la mente o avere gli effetti di una droga psicoattiva. Una sorta di tampone miracoloso, quindi, evidenzia Giovanni D’Agata, presidente dello “Sportello dei Diritti [http://www.sportellodeidiritti.org/]” dal potere antidolorifico, antinfiammatorio e antispasmodico soprattutto su crampi, mal di pancia, mal di testa e dolori muscolari. Che dire, donne, bisogna augurarsi che arrivi presto in Italia: più dell’84 % del popolo femminile, soffre di dolori e fastidi legati al ciclo e sappiamo quanto una donna “in periodo” possa condizionare negativamente il destino di molti.