Lamezia Terme, i Cori polifonici omaggiano Sant’Antonio
di Lina Latelli Nucifero
«E’ bello ascoltare tante persone didiverse formazioni canore che vivono in armonia e in comunione profonda gli uni con altri e che mediante il canto aiutano i fedeli a innalzare lo spirito, a pregare e ad aprire il cuore alla bellezza della fede».
Queste le toccanti parole proferite dal presidente del Coro polifonico di Lamezia Terme avvocato Antonio Arcuri al termine della Messa animata dalla Corale San Francesco di Paola di Sambiase, dal Coro Polifonico di Lamezia Terme e da una nutrita rappresentanza di coristi provenienti da alcuni cori più rappresentativi del comprensorio della città della piana la vigilia della festa in omaggio al Santo dei gigli.
I Cori polifonici di Lamezia Terme hanno, infatti, celebrato Dio attraverso la bellezza della musica e del canto capace di unire tante ensemble corali del lametino e consentendo ai fedeli di vivere una straordinaria esperienza di alta spiritualità e profonda fede attraverso la partecipazione attiva alla liturgia.
Nel fantastico scenario del monumentale Santuario antoniano, in occasione appunto della ricorrenza tanto cara agli abitanti di Lamezia Terme e non solo, i Cori polifonici di Lamezia Terme diretti dal Maestro don Pino Latelli, con all’organo Domenico Cicione, hanno alternato una serie di semplici canti che hanno suscitato nei fedeli sensazioni e commozioni tali da destare in loro un forte senso di unione nella fede e nella preghiera e un anelito di elevazione verso il cielo.Una delle protagoniste della manifestazione è stata il soprano lametino maestro Francesca Molinaro che con la sua straordinaria voce ha incantato letteralmente i fedeli aiutandoli a entrare in sintonia con la bellezza di Dio e del cielo.
L’animazione della Messa dei Cori polifonici ha riscosso la piena soddisfazione della Comunità dei frati minori Cappuccini del Santuario dedicato a Sant’Antonio da Padova, organizzatori della festa, e dell’intera popolazione che ha avuto l’opportunità di gustare momenti di serena celeste visione e godere melodie musicali degne delle più grandi cattedrali del mondo.