Filippo ROMEO (1908-1981)
– Il Clinico Cattedratico –

Rimasi orfano
a otto anni.

Nacqui a Radicena
il 20 maggio del 1908
dal cappellaio Salvatore
e da Maria Giovinazzo da Cittanova.

Come era fatto un corpo
sul come lo si sana
dopo essersi guastato
forgiai il mio ideale.

Nella mia contrada
erano periodi orribili
chi suppurava
chi delirava per la febbre
chi per convulsioni
nel dialettale lamento
privo di conforto.

Apprendevo forma e funzione
delle parti umane
come un predestinato
fucinato dalla analisi
della gretta dolenza.

A soli 25 anni
fui nominato assistente
di Patologia Medica
alla Regia Università di Messina.

Nel 1952 vinsi la cattedra
di Semiotica Medica.

La diagnostica “Prova Romeo”
per la funzionalità del rene
e la mia innovativa ricerca
sulla vitamina B12
mi portarono fama e popolarità.

Nel 1958 giunsi
alla cattedra di Clinica Medica
nella quale profusi
i miei insegnamenti
a generazioni di medici
sino al 1979.

Eppure dal mio romito loculo
avverto ancora la presenza
di una distinta figura
– con un cappello –
che mi osserva e sorride.

Cose lontane e piccole
che riappaiono alla memoria
di un passato
accompagnato
dalla presenza inseparabile
di un padre che non vissi.