Sarebbe da addebitarsi ad un arresto della gendarmeria francese, ed al relativo processo per direttissima per essere stato trovato in possesso di 30 kg di marijuana, la momentanea impossibilità per Francesco Baglio, il trentenne autotrasportatore di Polistena, di dare per giorni notizie di sé. Fatti che, seppur attendono ancora il pieno riscontro da parte degli inquirenti italiani attivatisi in stretta sinergia con Questura e Farnesina – da subito mobilitate dopo l’allarme lanciato dai familiari del giovane – hanno quantomeno restituito la certezza dell’esistenza in vita dello stesso. La notizia di quanto accaduto oltr’alpe sarebbe, peraltro, giunta dopo giorni di comprensibile angoscia agli stessi familiari attraverso un messaggio di una utenza francese sconosciuta. Intanto, il padre dell’autotrasportatore si sarebbe subito messo in viaggio verso Montpellier, luogo nel quale si troverebbe attualmente il figlio detenuto.