Image Image Image Image Image Image Image Image Image Image

TAURIANOVA (RC), DOMENICA 24 NOVEMBRE 2024

Torna su

Torna su

 
 

Furto e resistenza a pubblico ufficiale: due arresti La merce rubata e rinvenuta è stata restituita ai legittimi proprietari dalla Polizia di Stato

Furto e resistenza a pubblico ufficiale: due arresti La merce rubata e rinvenuta è stata restituita ai legittimi proprietari dalla Polizia di Stato
Testo-
Testo+
Commenta
Stampa

Nel primo pomeriggio di ieri personale della Volante ha tratto in arresto due stranieri responsabili di furto aggravato in due esercizi commerciali ubicati nel Centro Commerciale “Le Aquile” in Catanzaro. I due, Oualfi Bouchaib e El Khentour Mounir, entrambi marocchini, rispettivamente di 21 e 29 anni, residenti a Catanzaro, dopo aver perpetrato con abilità un furto in un supermercato e subito dopo un altro furto in negozio di articoli sportivi, si sono poi allontanati, cercando di dileguarsi nella zona di campagna a ridosso delle palazzine poco distanti dal Centro Commerciale.

Il tempestivo arrivo della pattuglia della Volante ha, però, reso vano il tentativo dei fuggiaschi che sono stati in brevissimo tempo rintracciati e bloccati, nonostante opponessero forte resistenza generando una colluttazione con gli Agenti che sono intervenuti. A seguito di perquisizione personale, Oualfi è stato trovato in possesso della merce rubata, due magliette sportive di nota marca, una bottiglia di liquore ed altra merce, contenuta in uno zainetto che indossava.

La corrispondenza con la descrizione fornita dei due stranieri da parte degli esercenti, ulteriori riscontri e controlli, hanno consentito agli Agenti di arrestare i due stranieri, ponendoli, come disposto dall’Autorità Giudiziaria ai domiciliari, Oualfi Bouchaib annovera precedenti specifici per furto, inoltre, lo scorso 6 luglio gli è stato notificato il Decreto di intimazione a lasciare il territorio italiano entro 15 giorni poiché è risultato essere irregolarmente presente in Italia. El Khentour Mounir, con diversi alias, risulta essere stato già deferito per ingresso e soggiorno irregolare nel territorio nazionale. La merce rubata e rinvenuta è stata restituita ai legittimi proprietari. Nell’udienza per direttissima svoltasi oggi, il giudice ha disposto per entrambe l’obbligo di firma presso l’autorità di PS.