Adele LAGANA’ (1901-1925) – La puerpera – Prosegue la Spoon River del pianoro Taurianovese del blogger Giovanni Cardona
Adele LAGANA’ (1901-1925)
– La puerpera –
Nacqui a Jatrinoli
il 16 aprile del 1901.
Ego coniugio vos in matrimonium.
Così pronunciò il prelato
ma Iddio mi perdoni
perché allora le urla di dolore
giunsero
insieme allo strazio e allo sconforto
alle orecchie del mio novizio sposo.
Si innamorò
non appena mi vide
passeggiare sulla via Nazionale
e mi impalmò nel 1925.
Otto mesi le fui compagna.
Una notte
del 9 novembre del 1925
– sul secondo giorno di travaglio –
fui rapita alla vita
assieme al frutto del mio ventre.
Io e il mio bambino
fummo calati nella fossa
e per anni mio marito
nel ricordo di quel rito
incarnò per me una preghiera
e per nostro figlio
una struggente nenia.
La mia tomba
– dettata dal mio sposo –
conserva un’iscrizione
“O mia Adele
che fosti per otto mesi compagna
o fior gentile
che mi concedesti il profumo
della tua bellezza e bontà
e poi sparisti
dopo aver dato alla luce
il frutto senza vita delle tue viscere.”
Oggi
nei crepuscoli dell’invisibile
ci siamo ritrovati
fuori dal limite negativo del silenzio
nell’apertura infinita dell’amore
e nella piaga che esso riapre
per farsi nuova sorgente
di un dono
nel cuore di un’eternità spezzata.