Smaltimento rifiuti, sindaco Polistena contro Oliverio Le parole di Michele Tripodi: "Il Comune è adempiente. Il decreto del presidente è un atto di banditismo"
Il decreto n. 77 del 31 luglio 2018 a firma del Presidente della Regione Calabria Oliverio, con cui viene nominata la dott.ssa Laura Caccavari Commissario ad acta per il recupero di somme in realtà non dovute dal comune di Polistena, è un tentativo di mettere al bando alcuni comuni della Calabria non allineati al pensiero unico di chi dirige questa Giunta Regionale con politiche arroganti e fallimentari. Il decreto è un falso perché non tiene conto delle risposte inviate alla Regione Calabria con note n. 3190 del 19/02/2018 e n. 11154 del 25/06/2018 con le quali il Comune rispondeva a quanto richiesto dagli uffici regionali esibendo gli avvenuti pagamenti ed il rispetto del piano di rientro concordato con la Regione Calabria per le annualità contestate 2014-2015.
Addirittura, tali note non vengono nemmeno citate nel decreto, dove sembrerebbe che il comune di Polistena abbia volutamente ignorato le missive regionali. L’omissione compiuta dagli estensori dell’atto sottoscritto da parte del Presidente della Regione è grave ed evidente. Nel caso di Polistena, è incredibile come gli uffici competenti della Regione Calabria, evidentemente ormai priva di una direzione politica adeguata, abbiano preso lucciole per lanterne. Sappiamo pure che altri comuni adempienti sono stati commissariati in modo del tutto ingiusto, segno di un disorientamento totale che sostituisce al diritto ed al confronto, criteri politici ed atti di banditismo come il decreto n. 77 sottoscritto dal Presidente Oliverio contro la comunità di Polistena, di cui chiediamo immediata revoca. Ci riteniamo profondamente offesi per questa esposizione mediatica in negativo del comune di Polistena e ci riserviamo ogni azione legale volta alla tutela dell’onorabilità dell’Amministrazione Comunale che, diversamente dalla Regione Calabria, è sempre puntuale e attenta ai problemi dei cittadini.
IL SINDACO
Michele Tripodi