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TAURIANOVA (RC), DOMENICA 19 GENNAIO 2025

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Cittanova, grande partecipazione al convegno “L’altra verità”

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Una iniziativa promossa dal sociologo Francesco Rao e dall’imprenditore Nino Cento e patrocinata dall’Amministrazione Comunale per fare il punto sulle questioni che riguardano la lotta alla criminalita’ e per raccontare della Calabria che Resiste.
Ha coordinato i lavori,dopo aver ricordato le vittime di Genova e la scomparsa di Rita Borsellino,facendo una veloce panoramica sui temi della serata, Aldo Polisena della Redazione di Taurianovatv, il quale ha affermato che “E’ arrivato il momento di raccontare della Calabria che Esiste e Resiste alla ‘ndrangheta e che va sostenuta e che trova tanti protagonisti nelle Associazioni, nei giovani, nei giornalisti, negli imprenditori, negli educatori oltre che nel grande lavoro svolto dalle forze dell’ordine e dalla Magistratura”. Il Sindaco Francesco Cosentino ha ricordato che proprio a Cittanova e’ nata la prima Associazione antiracket della Piana e la citta’ ha creato il polo della legalita’ e ha avviato, in sinergia,con le associazioni e forze dello Stato,una battaglia per bonificare il territorio dagli Animali sacri”.
“La grave crisi – ha affermato il sociologo Francesco Rao – del sud e della Calabria sta creando grande sacche di poverta’ e di abbandono di questa terra.”Secondo i dati Svimez entro il 2025 saranno costretti ad andare via dalla Calabria duecentocinquantamila giovani”.
“Ognuno deve fare la prorpia parte-ha affermato Nino Cento responsabile della Cooperativa Zomaro Resort-come ho fatto io che ho preso terreni incoltivati e oggi sono produttivi e possono competere sul mercato.le organizzazioni criminali hanno tentato in tutti i modi di impaurirmi ma grazie alle Istituzioni e alle forze dello Stato,ho proseguito realizzando una realta’ agricola all’avanguardia”.
Antonio Errigo Vice Direttore Alis Associazione logistica di Roma,ha voluto ricordare che anche lui e’ partito in cerca di fortuna,ma oggi ritorna in Calabria,con idee e proposte per favorire la permanenza dei giovani calabresi.
“Lo Stato e la Regione-ha affermato il Dottor Domenico Napoli, Direttore del CEFRIS di Gioia Tauro-debbono fare la propria parte e riempire di contenuti l‘Istitutuzione della ZES che, attraverso progetti e un piano di formazione,potrebbe creare tante opportunita’ di lavoro”.
Appassionato e provocatorio e’ stato l’intervento del famoso giornalista e Massmediologo Klaus Davi il quale ha voluto ricordare che:“Io non sono calabrese ma sono qua’ per creare una corretta informazione sul grave fenomeno della criminalita’, affrontandolo anche, con provocazione ed ironia”.
Di grande spessore e’ stato l’intervento del Generale di Brigata della Guardia di Finanza ed esperto di diritto dei trasporti,Emilio Errigo,che da calabrese ha affemato:”Io lavoro a Roma,ma torno spesso a Reggio Calabria,perche’,oltre ad essere la mia Citta’, ritengo che questa terra olte alla bellezza delle risorse naturali,ha anche gente, laboriosa e ,onesta e che vuole vivere in uno Stato senza ‘ndrangheta”.
“Dobbiamo –ha sostenuto il Generale Errigo-ringraziare le forze dell’ordine per il lavoro che stanno facendo in questa Regione”.
“Stasera inizia un nuovo percorse e un movimento che deve coinvolgere Associazioni,Istituzioni ,imprenditori per creare una forte sinergia nel contrasto alla criminalita e fare in modo che della Calabria si parli degli esempi positivi che sono tanti e significativi e che rappresentano un’argine alla criminalita’ che ci vorrebbe tutti schiavi e sottomessi”.
Infine il Professore Francesco Rao ha omaggiato i presenti, con una litografia di una immagine di Cittanova ai temi del terremoto del 1783.