L’allarme della Polizia Postale: “Attenzione! Phishing ai danni di istituti bancari” Lo “Sp ortello dei Diritti”: in corso l’offensiva di m ezz’estate di hacker e truffatori telematici al fine di svuotarci conti correnti o prosciugate le carte di credito. Mi gliaia di falsi messaggi email ed sms. Non cliccate né ris pondete mai. Contattate la vostra banca solo tramite il sito e l’area istituzionale dedicata
Sarà il periodo feriale che ci porta inevitabilmente distrazioni,
saranno le vacanze che ci tengono ad inevitabile distanza dai nostri
sportelli bancari di fiducia così impedendoci un controllo
“fisico” della nostra “situazione bancaria”, il fatto è che
comunque si sta assistendo ad una vera e propria offensiva di
mezz’estate di hacker e truffatori telematici. Si tratta, come
segnalato nell’allerta della Polizia Postale riportata sulla sua
pagina Facebook “Commissariato di PS On Line – Italia
[https://www.facebook.com/commissariatodips/?ref=br_rs]” , in un
post
[https://www.facebook.com/commissariatodips/photos/a.224725717689117/1020305684797779/?type=3&theater]
che rimanda al sito istituzionale
[https://www.commissariatodips.it/notizie/articolo/attenzione-phishing-ai-danni-di-istituti-bancari.html]
della forza di polizia nazionale maggiormente impegnata nella lotta al
crimine informatico, di una massiva attività di “phishing” in
corso ai danni di diversi istituti bancari che, attraverso un link
riportato nel corpo delle comunicazioni ricevute via e-mail o sms,
chiedono al destinatario di collegarsi all’apparente home page
dell’istituto bancario per procedere alla conferma dei propri dati e
consentire l’aggiornamento dei sistemi di sicurezza. Ed allora,
rileva Giovanni D’Agata, presidente dello “Sportello dei Diritti
[http://www.sportellodeidiritti.org/]”, non ci resta che innalzare
la nostra soglia d’attenzione proprio quando ci sentiamo più
rilassati e pensiamo di doverci abbandonare completamente allo spirito
delle vacanze perché l’insidia è dietro l’angolo e per evitare
di vederci svuotati conti correnti o prosciugati i plafond delle
nostre carte di credito vale la pena ricordare che gli istituti
bancari non chiedono mai i dati dell’utente, a maggior ragione via
posta elettronica o sms. E poi alcuni semplici consigli se si ricevono
mail o messaggi di questo tipo:
– non inserire mai le proprie credenziali;
– contattare il proprio istituto attraverso l’area riservata
dedicata ai clienti o il call center;
– effettuare una scansione approfondita del proprio dispositivo con un
antivirus aggiornato.
Nel caso siate comunque incappati in una frode di questo tipo
potrete rivolgersi agli esperti della nostra associazione tramite i
nostri contatti email info@sportellodeidiritti.org o
segnalazioni@sportellodeidiritti.org per valutare immediatamente tutte
le soluzioni del caso per evitare pregiudizi.