Bevacqua: “Proposta per i borghi minimi di montagna” "Il progetto nasce da lunga riflessione e attenta valutazione di quanto messo in campo dalla Regione Piemonte"
“Nei prossimi giorni presenterò una proposta intesa a salvaguardare e rivitalizzare
i borghi montani calabresi con popolazione fino 1.500 abitanti”. È quanto dichiara
il consigliere Bevacqua, il quale così prosegue: c: ritengo, infatti,
si tratti di una direzione lungimirante che, fra l’altro, si inquadra in maniera
congrua nella strategia già avviata dall’esecutivo regionale calabrese per la ristrutturazione
di case e immobili. L’idea-guida è quella di consentire con risorse europee ( a cominciare
dal PSR) la pubblicazione di apposito bando volto alla realizzazione e al miglioramento
delle opere infrastrutturali e di urbanizzazione, nonché alla implementazione di
incentivi alla residenzialità privata e imprenditoriale”. “Si tratterà -prosegue
Bevacqua – anche di una sfida per gli Enti locali, i quali saranno chiamati a mettersi
in rete con i Comuni viciniori per censire i potenziali borghi e frazioni sui quali
intervenire e predisporre i migliori progetti presentabili”. “La garanzia di fruibilità
dei servizi essenziali – conclude Bevacqua – è la condizione preliminare per fermare
lo spopolamento e attirare nuove energie. Non si può pensare, infatti, al reale incremento
dell’imprenditoria agricola, artigianale e turistico-ricettiva senza previamente
rendere concrete le condizioni minime per una residenza stabile sui territori. Borghi
e villaggi sono i cosiddetti “luoghi minimi” che racchiudono il mare inestimabile
della memoria e che, anche in Calabria, devono avere la piena capacità di proporsi
credibilmente per un presente e un futuro possibili”.