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TAURIANOVA (RC), MERCOLEDì 27 NOVEMBRE 2024

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Rischi regionalismo egoista in un incontro a Cosenza Incontro organizzato da Zonadem

Rischi regionalismo egoista in un incontro a Cosenza Incontro organizzato da Zonadem
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Lunedì 8 ottobre, presso la Sala degli Specchi della Provincia di Cosenza, alle ore 17,30, si terrà un convegno su “Autonomie e Regionalismo differenziato”, anche alla luce dei referendum tenutisi lo scorso autunno in Veneto e Lombardia. L’incontro, organizzato da Zonadem, vedrà la partecipazione dei Presidenti dei Consigli regionali di Basilicata e Calabria, Vito Santarsiero e Nicola Irto, e dei consiglieri regionali Mario Casillo (Campania) e Fabiano Amati (Puglia).

“I referendum consultivi dell’ottobre 2017 – dichiara il consigliere Bevacqua, fondatore e responsabile regionale di Zonadem – hanno avuto un esito che ha riproposto come centrale il tema dell’autonomia delle Regioni. Ciò che, a mio parere, è preoccupante e non possiamo restare inermi, è la pretesa dei governatori leghisti di Veneto e Lombardia di richiedere lo Statuto speciale e di trattenere sul proprio territorio i 9/10 della fiscalità riscossa: sarebbe un colpo mortale alla coesione nazionale e rivelerebbe un intento mosso esclusivamente da interessi egoistici e particolaristici che nulla hanno a che vedere con una prospettiva realmente riformista.

Visto il consenso che lo accompagna, sarebbe bene che il ministro Salvini spiegasse ai tanti calabresi e meridionali che oggi guardano a lui con tanto interesse, quali sarebbero le conseguenze di un accoglimento delle richieste avanzate dai presidenti di Veneto e Lombardia. Se è vero, infatti, che tante responsabilità ha il centro sinistra sulla mancata comprensione dei temi della sicurezza, dell’immigrazione e della povertà, è altrettanto vero che l’accoglimento delle istanze del “Lombardo-Veneto” decreterebbe semplicemente la fine del Sud: a furia di alzare muri e di pensare ognuno per sé, ci ritroveremmo con un non-Paese dove ogni Regione andrebbe per la propria strada e il Meridione, depauperato dalla Storia, affonderebbe definitivamente”.