Image Image Image Image Image Image Image Image Image Image

TAURIANOVA (RC), DOMENICA 15 DICEMBRE 2024

Torna su

Torna su

 
 

Autorità portuale Gioia Tauro, al via corsi di formazione Per l’utilizzo dello scanner mobile non invasivo

Autorità portuale Gioia Tauro, al via corsi di formazione Per l’utilizzo dello scanner mobile non invasivo
Testo-
Testo+
Commenta
Stampa

Dopo aver ricevuto il Nulla Osta della Prefettura di Reggio Calabria, parte la fase formativa per 20 unità di personale doganale per l’utilizzo dello scanner mobile non invasivo, acquistato dall’Autorità portuale di Gioia Tauro per garantire una maggiore incisività e celerità nell’attività di vigilanza e controllo delle merci in transito nel porto di Gioia Tauro.

Il Sistema di ispezione scanner mobile a raggi X e detector raggi gamma sarà gestito dall’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli che, a maggio scorso, ha sottoscritto il protocollo d’intesa con l’Ente, guidato dal commissario straordinario Andrea Agostinelli, in cui sono state cristallizzate le disposizioni di comodato d’uso gratuito, in quanto, all’interno degli spazi doganali, la vigilanza e il controllo delle merci viene esercitata in via esclusiva dall’Agenzia delle Dogane.

Lo scalo calabrese di transhipment, collegato con circa 120 porti nel mondo, viene così dotato di uno scanner ispettivo non invasivo, modello NUCTECH MD1213DE, che garantisce performances di elevata tecnologia per controllare le merci, che giungeranno nei piazzali del porto di Gioia Tauro, in modo più efficace e celere.

Nel dotare lo scalo di questo scanner multimediale di ultima generazione, l’Autorità portuale di Gioia Tauro si è posta l’obiettivo di incrementare la sicurezza delle movimentazioni container in porto, velocizzandone, nel contempo, la fluidità del transito che acquisisce così ulteriore velocità.

Grazie, infatti, alla sua elevatissima capacità di controllo, che ispeziona strutturalmente, ma non in modo invasivo, qualunque tipologia di merce all’interno del container, sarà possibile rispondere all’esigenza di sicurezza richiesta allo scalo, dove vengono movimentate merci che connettono circa 120 porti nel mondo.

Allo stesso tempo, si potrà garantire una crescita del livello di competitività del porto di Gioia Tauro che potrà così garantire l’accelerazione dei flussi operativi interni allo scalo, condizione, quest’ultima, sempre più ricercata dal mercato che è in costante evoluzione nella richiesta di sempre maggiore celerità.