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TAURIANOVA (RC), SABATO 18 GENNAIO 2025

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“All’ospedale di Polistena non si può neanche scioperare” A lanciare l'allarme il segretario regionale Sulpi, Giuseppe Gentile

“All’ospedale di Polistena non si può neanche scioperare” A lanciare l'allarme il segretario regionale Sulpi, Giuseppe Gentile
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La procedura di raffreddamento, tenuta lunedì scorso in Prefettura, è stata vuota di elementi che potessero far rientrare l’annunciata giornata di sciopero del prossimo venerdì 19, difatti né la Società di Servizi dell’impresa di pulizie S.G.S., né i rappresentanti dell’ASP, hanno portato novità sostanziali al tavolo della Prefettura riguardanti il pagamento degli stipendi e le ore lavorative aggiuntive da assegnare al cantiere dell’Ospedale di Polistena.

Purtroppo, nel mentre si stavano allestendo i dettagli della giornata di protesta, in data odierna giungeva l’invito della Commissione di Garanzia dell’Attuazione della Legge sullo Sciopero, di revocare immediatamente lo sciopero programmato per il 19 c.m., per il “mancato rispetto della regola della rarefazione oggettiva”. Di fatto la questione attiene all’incompatibilità dello sciopero di venerdì 19 con altri due scioperi nazionali, proclamati nei mesi di luglio e settembre per giorno 26/10/2018. Pertanto, lo sciopero indetto per giorno 19 non si potrà tenere perché in contrasto con la vigente normativa che regola il diritto allo sciopero. In data odierna è stata fatta subito la revoca dello sciopero, anche al fine di non incorrere in sanzioni pecuniarie rilevanti.

Appena comunicata la notizia ai lavoratori dell’ospedale di Polistena, c’è stato un momento di rabbia misto a tanta voglia di ribellarsi e creare comunque allarme sociale per tutte le ingiustizie che questo importante settore lavorativo sta subendo, a partire dai continui ritardi di pagamento degli stipendi e dalla discriminazione ingiusta del taglio delle ore lavorative. Le responsabilità sono da ricercare in un appalto artatamente modellato sull’ospedale di Polistena per creare problemi e abbassare il livello qualitativo delle prestazioni sanitarie. Sulla sporcizia non si può offrire nessun servizio di qualità. La sporcizia regna sovrana, per 13 ore al giorno – dalle 17,00 alle 6,00, su spazi importanti dello stabilimento ospedaliero perché non vi è la presenza di personale addetto alle pulizie e sanificazione dei locali, ad eccezione del pronto soccorso dov’è assegnato un solo lavoratore per pulire e sanificare tutti i locali del pronto soccorso e la degenza dell’astanteria.

Non si possono subire continuamente ingiustizie e stare in silenzio, così come non è più sopportabile il silenzio della direzione generale dell’ASP su questo importante problema.

Oggi abbiamo chiesto un incontro urgente al Soggetto Attuatore Ing. Massimo Scura, confidando in una convocazione a breve scadenza, per capire una volta per tutte se c’è l’intenzione di integrare la parte di appalto mancante sull’ospedale di Polistena e avere tempi certi per il pagamento delle fatture di Giugno all’impresa di pulizie.

 

IL SEGRETARIO REGIONALE S.U.L.P.I. Giuseppe Gentile