A Gioia Tauro quinta edizione premio “Pina Alessio” Manifestazione svolta in occasione dell’anniversario della prematura scomparsa della dottoressa
Si è tenuta il 30 ottobre a Gioia Tauro nell’antica Sala Fallara, in occasione dell’anniversario della prematura scomparsa della dottoressa gioiese Pina Alessio, la quinta edizione del premio istituito in suo onore. Il riconoscimento fortemente voluto e organizzato dal comitato culturale della Fondazione Pina Alessio Onlus, con lo scopo di premiare coloro che si distinguono o si sono distinti per meriti sociali e culturali, quest’anno è stato assegnato a Filomena Lamberti; donna salernitana protagonista qualche tempo fa di una delle storie raccontate dal Programma televisivo di Rai 3 “Amore Criminale”, il cui viso è stato sfigurato con l’acido dal marito. Nell’ambito della manifestazione si è tenuto un incontro dal tema: “Donne oltre il buio… vincere l’assordante rumore del silenzio”.
L’evento è stato presentato e moderato dalla dott.ssa Maria Teresa Bagalà, responsabile del comitato socioculturale della fondazione. Il Presidente della Fondazione Giuseppe Alessio, dopo i saluti istituzionali, si è anche soffermato sull’importanza della tematica dell’evento, sottolineando che in un’epoca che si definisce fortemente civilizzata, le violenze sulle donne aumentano giorno dopo giorno, in Italia ogni 7 minuti una donna viene stuprata e ogni 3 giorni avviene un femminicidio, per questo è importante la prevenzione, una donna è come un fiore, va curata ed amata e non maltrattata.
Subito dopo il Commissario Prefettizio del Comune di Gioia Tauro Antonio Reppucci, dopo aver ringraziato la Fondazione per il prezioso apporto sociale e culturale in favore del territorio, ha rimarcato l’importanza dell’evento, ricordando Lea Garofalo, Giuseppina Pesce e Maria Concetta Cacciola. A seguire Mons. Francesco Milito vescovo della Diocesi Oppido-Palmi, ha sottolineato che è necessario educare all’amore. Il capitano Gabriele Lombardo, ha incentrato il suo intervento sui diversi tipi di violenza: psicologica, economica e sessuale. La violenza di genere è un fenomeno ciclico e anche se le denunce sono aumentate è necessario ancora lavorare sulla prevenzione e soprattutto denunciare di più.
Dopo gli interventi Gea De Tommasi, Psicologa e Psicoanalista Sipre, consulente del centro antiviolenza “Madonna di Lourdes” di Reggio Calabria dell’Avvocato Maria Faggiano del Centro antiviolenza Spazio Donna Salerno; ha concluso i lavori Filomena Lamberti che ha raccontato la sua esperienza di donna che non si è arresa davanti alla sua tragedia, ma che ogni giorno cerca di portare nelle scuole e nei mass media la sua storia, affinché possa essere da sprone a tante donne che ogni giorno subiscono violenze, in particolar modo all’interno delle mura domestiche, e che hanno paura di denunciare la situazione in cui vivono. Nel corso della manifestazione è stato consegnato un premio a Mons. Francesco Milito per la vicinanza alla fondazione. L’evento si è concluso con la consegna del premio a Filomena Lamberti, realizzato dal giovane orafo gioiese Giovanni Sindoni e subito dopo un conviviale un conviviale rinfresco.
Priolo Carmelo