Armi nel Parco Nazionale Aspromonte: due deferimenti Contrasto del fenomeno del bracconaggio da parte dei Carabinieri Forestali
Nei giorni scorsi, nell’ambito di un servizio d’istituto coordinato dal Reparto Carabinieri Parco Nazionale Aspromonte di Reggio Calabria per contrastare il fenomeno del bracconaggio, piuttosto diffuso in provincia e praticato anche in area aspromontana, i militari della Stazione Parco di San Giorgio Morgeto hanno deferito in stato di libertà – con l’accusa di aver introdotto armi all’interno del perimetro del Parco – R.S., 36enne, operaio residente a Rizziconi e già gravato da pregiudizi di polizia, sorpreso in località “Piani di Zomaro” con fucile al seguito, e D.M., 71enne, pensionato originario del luogo, sorpreso armato di fucile e con due cani in località “Acqua delle fate” in agro del comune di San Giorgio Morgeto.