“Altra Italia”, Marco Siclari in visita a Gioiosa Jonica Le parole del senatore forzista: "Progetto inclusivo per superare emergenze calabresi e nazionali"
Dopo l’annuncio del presidente Tajani che ha ufficializzato la nascita di “Altra Italia”, il senatore di Forza Italia, Marco Siclari, ha incontrato numerosi tra amministratori, militanti e rappresentanti delle forze civiche a Gioiosa Jonica, per confrontarsi sul nuovo progetto, incoraggiando il tesseramento e dimostrare, quindi, la massiccia presenza sul territorio reggino e calabrese. Il senatore forzista ha ribadito la necessità di essere inclusivi, linea politica che porta avanti da sempre, anche superando le diverse visioni sulle candidature per i prossimi appuntamenti elettorali.
«In questo momento storico molto importante, forti dell’esperienza politica maturata in 25 anni da parte dei moderati in Italia – ha dichiarato Siclari – ci siamo resi conto di quanto sia importante l’inclusione, per andare uniti alle elezioni nazionali e regionali, convinti che, solo la grande famiglia del centrodestra, con l’area moderata più forte e presente, può aiutare l’intero Paese e la nostra regione a superare le grandi emergenze che vanno dalla disoccupazione alla Sanità, passando dalla mancanza di investimenti». Siclari è certo: «Dobbiamo farci portatori di questo grande entusiasmo del nostro leader Silvio Berlusconi che, ad oggi, risultati alla mano, è l’unico che ha pensato davvero al Sud, e di quello del vice presidente Antonio Tajani, che è il presidente italiano del Partito popolare europeo, che è apprezzato e non ha mai avuto alcuna critica da parte dei 28 paesi membri.
Abbiamo, dunque, saggezza, esperienza e lungimiranza del leder Berlusconi, unitamente all’impegno concreto e alla competenza di Tajani per risollevare l’area dei moderati che vuole includere tutte le espressioni civiche del nostro paese e dei partiti che vanno dalla lega al Pd. Un grande contenitore che rappresenti la casa di tutti i moderati, le speranze e i sogni degli italiani», ha concluso il senatore.