Attività preventive dei Carabinieri nelle scuole reggine Azioni finalizzate ad arginare il fenomeno degli incidenti connessi all’uso dei “botti” durante le festività natalizie
Continuano le attività preventive disposte dal Gruppo Carabinieri di Locri, finalizzate ad arginare il fenomeno degli incidenti connessi all’uso dei “botti” legali e illegali, soprattutto in occasione delle imminenti festività natalizie. Per contenere il numero di vittime di questo tipo di incidenti, ogni anno l’Arma dei Carabinieri promuove una campagna di sensibilizzazione e informazione rivolta soprattutto ai più giovani. Nell’ambito di tale iniziativa, in questi gironi i Carabinieri della Compagnia di Locri, in collaborazione con gli Artificieri del Comando Provinciale di Reggio Calabria, hanno incontrato gli alunni delle Scuole Medie degli Istituti Comprensivi “E. Terrana” di Ardore Marina e “De Amicis Maresca” di Locri. Dopo il saluto e i ringraziamenti dei rispettivi Dirigenti Scolastici, prof.sse Anna Delfino e Agata Alafaci, la parola è passata ai Carabinieri Artificieri.
I Carabinieri hanno illustrato ai ragazzi quali sono, in base alla pericolosità, le categorie di giochi pirici in libera vendita, l’utilizzo errato, quali le precauzioni necessarie per maneggiarli, i comportamenti pericolosi da evitare e mostrato, con le slide, il robot usato in presenza di un sospetto ordigno esplosivo. I ragazzi sono rimasti affascinati dagli attrezzi utilizzati dagli artificieri nel corso di un’operazione di disattivazione di un ordigno, colpiti, soprattutto, dalle foto che testimoniano le conseguenze derivanti dall’uso dei fuochi d’artificio, che possono produrre lesioni gravi, come ustioni al viso e alle mani, perdita totale di arti, udito o della vista.
Gli alunni hanno partecipato con grande entusiasmo e coinvolgimento, ponendo numerose ed interessanti domande agli esperti, prendendo appunti per ricordare i preziosi consigli ricevuti. L’incontro è continuato con una simulazione di utilizzo del robot radiocomandato per il disinnesco a distanza degli ordigni esplosivi, che ha ulteriormente coinvolto gli alunni durante la spiegazione del suo funzionamento. “È stato molto interessante e utile poter discutere di questo argomento” è stato il commento dei ragazzi a fine incontro.