‘Ndrangheta in Emilia, sequestro beni ad imprenditore Confisca per un milione di euro da parte della Direzione investigativa antimafia
Beni per un milione di euro sono stati sequestrati dalla Direzione investigativa antimafia di Firenze all’imprenditore Gaetano Blasco, 56 anni, originario di Crotone, ritenuto esponente di spicco della ‘ndrangheta in Emilia Romagna, detenuto per scontare due condanne a 17 e 21 anni di reclusione. Il provvedimento è stato emesso dal tribunale di Bologna su proposta della Dia. Blasco, che si era trasferito in Emilia negli anni ’90, era stato arrestato per associazione di tipo mafioso nel 2015 nell’ambito dell’operazione “Aemilia”. Le indagini sull’imprenditore e sui suoi familiari hanno consentito di accertare l’esistenza, nonostante gli esigui redditi dichiarati, di un tenore di vita sproporzionato alle capacità dichiarate, oltre a movimenti di capitali e investimenti immobiliari di rilievo. Complessivamente sono stati posti sotto sequestro un immobile a Reggio Emilia, sei società, sette beni mobili registrati, nove rapporti bancari tra conti correnti, libretti di risparmio e titoli.