Profondo lo sconcerto e la delusione fra le Associazioni culturali taurianovesi beneficate dalla Citta’ Metropolitana di Reggio Calabria con pochi spiccioli di contributo a fronte di tre manifestazioni di altissimo livello qualitativo e di grande impegno organizzativo: l’infiorata della Pro Loco, il Festival Internazionale dei Madonnari degli “Amici del Palco”e lo Street Food della “Parallelo 38”. 500 euro alla Pro Loco e 1000 a testa alle altre due. In totale appena 2500 euro che rappresentano una inezia e lasciano l’amaro in bocca se rapportate alle somme molto piu’ elevate erogate ad altre associazioni. Viene evidenziato il dato che molte delle vere beneficate sono operanti nel capoluogo e nella cintura del capoluogo. Alcune – atteso il giudizio insindancabile di chi ha stilato la graduatoria- anche con un punteggio inferiore rispetto alle associazioni taurianovesi hanno ricevuto somme maggiori. Perche’ questo sbilanciamento a favore del capoluogo e della sua immediata cintura? Le conclusioni possono solo essere amaramente drastiche e dicono di vecchi metodi clientelari di matrice reggina e del fallimento del sistema “elezione di secondo livello” che e’ posto alla base dell’individuazione dei raporesentanti di cio’ che un tempo fu la Provincia di Reggio e che oggi e’ un carrozzone reggiocentrico incapace di tappare perfino le buche nelle tante strade di cui e’ proprietaria e sulle quali ogni giorno si registrano incidenti . Giacomo Carioti, Presidente degli “Amici del Palco” non nasconde l’amarezza. “E’ vergognoso quanto sta accadendo”- dice -. Spero che alla luce di cio’ si chiuda la porta ai politicanti reggini gia’ in movimento per le regionali e che i taurianovesi anche attraverso una “primaria cittadina” individuino un unico concittadino da far candidare e sostenere con i 9000 e passa voti della citta’. Solo cosi’ potremo pensare di rivendicare attenzione e rispetto.