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TAURIANOVA (RC), MERCOLEDì 15 GENNAIO 2025

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I Cavalieri templari in processione con Gesù Bambino Sono tornati a Taurianova in occasione dell'Epifania

I Cavalieri templari in processione con Gesù Bambino Sono tornati a Taurianova in occasione dell'Epifania
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C’era una volta a Jatrinoli una anziana gentildonna, Donna Noemi, che viveva tutta sola in un grande Palazzo carico di storia e di ricordi. Fra le tante cose conservava un piccolo bellissimo Gesu’ Bambino che ogni anno alle 6 del mattino del giorno dell’Epifania veniva portato in processione per le rue del paese. Ora Donna Noemi Giovinazzo da molti anni non c’e’ piu’ e il suo antico palazzo dalle grandi finestre dietro le quali era possibile intravederla e’ in rovina. Resta il suo ricordo, e il suo bambinello che ora e’ conservato nella Chiesa Matrice. E’ antico, bello con le braccine aperte ad accogliere fin dalla nascita l’umanita’ e il popolo di Dio. Ora in processione viene portata un’altra statua. E il rito si ripete. Diverso e uguale. Non piu’ all’ alba ma alle 10 del mattino. Jatrinoli e’ sempre uguale. Con la sua storia, i ricordi, la saudade di un Ospedale dismesso, il Palazzo della Marchesa Zerbi, oggi Contestabile, splendido dopo il recente restauro, le case basse nelle rue ai lati della via Floceano dove in una casa c’e’ la lapide in memoria di Giuseppe Bruni, clinico insigne, il largo di Piazza Mazzini con il pozzo e la via Montegrappa, che un tempo era la strada principale e, purtroppo, tante, troppe, case che vivono l’oblio dell’abbandono coi segni del tempo che scalfiscono i muri e l’umidita’ che marcisce i portoni. In questa realta’ senza tempo e in questo tempo senza tempo ad accompagnare il bambinello per la strade di Jatrinoli sono tornati quest’anno ancora una volta i Cavalieri Templari Cattolici d’Italia guidati da Fra’ Angelo Varra’ e che con i loro bianchi mantelli con la Croce a 8 punte hanno restituito in una domenica azzurra e soleggiata una immagine antica e suggestiva di un cristianesimo militante che fa della testimonianza e della solidarieta’ sociale la chiave di lettura per la loro presenza attiva in una realta’che al di la della tecnologia e del populismo ha bisogno di amore, fraternita’ e solidarieta’. Al termine della processione. I templari hanno poi presidiato l’altare e gli angoli della chiesa durante il rito eucaristico celebrato dall’Arciprete Don Alfonso Franco, da oltre 50 anni Parroco e punto di riferimento per il popolo di Jatrinoli. Immagine bella e presenza autorevole che, certamente anche a Donna Noemi nella Jatrinoli del dopo terremoto e dei due dopoguerra sarebbe piaciuta.