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TAURIANOVA (RC), SABATO 28 DICEMBRE 2024

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Impianto lombricoltura, fondi progetto Comune Saracena I finanziamenti destinati dalla Regione Calabria serviranno per l'efficientamento e l'ammodernamento dell'impianto e la creazione di percorsi di educazione ambientale

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Realizzare un ciclo di rifiuti virtuoso su piccola scala che sia capace di produrre compostaggio naturale da destinare all’agricoltura ed al giardinaggio in un’ottica di sviluppo sostenibile locale. Ma soprattutto promuovere percorsi di educazione ambientale di interesse regionale a favore delle istituzioni scolastiche, degli enti e delle associazioni attive nel campo ambientale, per sensibilizzare alle buone pratiche da mettere in campo attorno ai rifiuti, trasformandoli da problema a risorsa. E’ questo il filo conduttore del finanziamento di 50mila euro richiesto ed ottenuto dal Comune di Saracena alla Regione Calabria, grazie all’interessamento dell’assessore regionale all’ambiente, Antonietta Rizzo, che permetterà l’efficientamento e l’ammodernamento dell’impianto di lombricoltura presente nell’isola ecologica di Saracena dal 2014.

L’impianto autorizzato per la gestione del compostaggio della frazione organica dei rifiuti domestici basato sul processo del vermi-compostaggio attraverso l’utilizzo dei lombrichi per la decomposizione dei rifiuti organici è l’unico impianto pubblico che utilizza tale tecnica per il trattamento dei rifiuti. L’amministrazione comunale di Saracena, guidata dal Sindaco Renzo Russo, attraverso il coordinamento dell’assessore comunale all’ambiente con delega al ciclo integrato dei rifiuti, Franco Gagliardi, ha scommesso fin dal suo insediamento sulle potenzialità di questa struttura rimasta ferma al palo per molti anni senza mai svolgere il suo ruolo efficace a sostegno del ciclo del trattamento dei rifiuti organici, ed ha promosso un progetto che ha visto il sostegno economico pari a 50 mila euro della Regione Calabria.

«Con questo importante finanziamento – ha dichiarato l’assessore all’ambiente Franco Gagliardi – andremo ad ottimizzare ed automatizzare l’impianto di lombricoltura, i lavori di adeguamento di un centro sperimentale ai fini didattici, creeremo risparmio per i cittadini che potranno avere degli sgravi in bolletta dei rifiuti grazie agli interventi che metteremo in atto con un finanziamento di oltre 100mila sulla raccolta differenziata. In questo importante percorso – ha continuato l’amministratore – vogliamo rivolgere un accorato appello ai cittadini di Saracena affinchè diventino i veri protagonisti di questa strategia di raccolta differenziata, aiutando l’amministrazione attraverso il corretto conferimento della frazione organica e di tutti i rifiuti urbani».

I lavori sull’impianto consisteranno nella realizzazione di un sistema di triturazione dei rifiuti organici contenuti nei sacchetti conferiti dai cittadini attraverso un bio-trituratore automatico che consentirà di rendere la frazione organica trattabile dai lombrichi. Inoltre, credendo nel valore educativo dell’impianto e di questo innovativo sistema di trattamento dei rifiuti, l’esecutivo guidato dal Sindaco Russo realizzerà una zona di stazionamento per i visitatori, percorsi pedonali e barriere di sicurezza per le zone inaccessibili, una sala multimediale per lezioni frontali. La volontà precisa è quella di rendere l’impianto visitabile da scuole, giovani, associazioni e quanti vogliono avvicinarsi alle tematiche innovative della raccolta differenziata, permettendo così all’impianto di lombricoltura di diventare una vera palestra di formazione per le tematiche ambientali grazie a percorsi formativi rivolti in special modo alle scuole.

«Oltre a far entrare in funzione questo impianto sperimentale che rappresenta un unicum in Calabria, crediamo nel valore educativo di una simile struttura – ha concluso il Sindaco, Renzo Russo – e per questo l’abbiamo candidata ad essere modello virtuoso da far conoscere e divulgare. La Regione Calabria ha creduto nella bontà della nostra azione progettuale e l’ha sostenuta offrendoci la possibilità di far diventare l’impianto di Saracena un punto di riferimento per l’intera Calabria».