L’iniziativa preannunciata in queste ore da Forza Nuova Calabria – che intende impedire la celebrazione della manifestazione organizzata dall’Arci a Crotone con Mimmo Lucano sul tema della rivitalizzazione dei borghi (anche attraverso l’analisi di nuovi modelli di gestione e accoglienza del flusso dei migranti) – rappresenta una vera minaccia che, come segreteria generale della Cgil Area Vasta, rispediamo al mittente. Una “provocazione” che non deve fare indietreggiare di un millimetro la parte sana della società dai suoi propositi di umanizzazione del territorio.

Quanto accaduto nei giorni scorsi a Torre Melissa, con l’esempio fornito dai cittadini che si sono prodigati per salvare e prestare assistenza a decine di giovani curdi fuggiti dalla fame e dalla disperazione, rappresenta la bandiera del riscatto sociale della Calabria assurta, finalmente, agli onori della cronaca nazionale per un gesto collettivo di altruismo che riscatta tutti gli italiani rimasti inerti di fronte alla continua “caccia al migrante” favorita dalle enunciazioni e dalle azioni messe in atto anche da esponenti di governo.

Crotone e il Crotonese, per noi della Cgil, sono e saranno rappresentanti da quei cittadini di Torre Melissa che hanno saputo mostrare al mondo la parte migliore della Calabria e non già da esponenti di un sodalizio dal carattere marcatamente revanscista che intendono boicottare e impedire addirittura un pubblico confronto tra esponenti istituzionali, politici e del mondo delle associazioni che si occupano e preoccupano di affrontare e risolvere un tema delicato e sofferto come quello della gestione dei flussi migratori.

Auspichiamo che, chi di competenza, adotti tutte le iniziative del caso affinché la libertà di confronto dei cittadini non venga prevaricata da “forze” che si pongono al di fuori del perimetro ben delineato delle azioni e delle scelte democratiche. La Cgil Area Vasta di Catanzaro, Crotone e Vibo oltre ad essere presente con una delegazione all’iniziativa si schiera senza se e senza ma dalla parte di Mimmo Lucano e di quanti, sabato 19 gennaio, prenderanno parte al confronto pubblico organizzato alle ore 17 dall’Arci a Crotone.