Elezioni regionali, Fazzolari presenta la sua candidatura Affiancato dalla deputata Wanda Ferro e dal consigliere regionale Alessandro Nicolò
Ormai è ufficiale, Orlando Fazzolari, primo cittadino di Varapodio, sarà uno dei candidati di Fratelli d’Italia alle prossime elezioni regionali. La presentazione si è tenuta ieri, in una gremita sala consiliare, durante una conferenza stampa che ha visto la presenza della deputata Wanda Ferro e del consigliere regionale Alessandro Nicolò, nominati da Giorgia Meloni commissari provinciali di Fratelli d’Italia, rispettivamente a Catanzaro e Reggio Calabria.
«Sono impegnato in politica da più di 20 anni – ha esordito il sindaco Fazzolari – per l’esattezza 23. Dato che ho passato il mio primo tempo politico sempre al servizio di Varapodio, ora ho deciso di trascorrere il secondo dedicandolo ad impegni sovracomunali, per questo ho deciso di mettermi in gioco, perché – ha spiegato sicuro di se – ritengo di essere una risorsa non solo per il partito, ma per l’intero territorio». Fazzolari ha sottolineato il fatto che la Calabria «è una delle regioni d’Italia che sta peggio, così come tra le sue province la più malandata è quella di Reggio Calabria, delle cui zone la Piana di Gioia Tauro è senza dubbio quella rimasta più indietro. Siamo gli ultimi degli ultimi, con settori allo stremo, come la sanità e la viabilità. Tutto quello che c’era è stato smantellato e sono rimaste solo le briciole, tant’è che i nostri giovani emigrano. Tutto ciò è colpa di una politica assente, i cui eletti non rappresentano affatto le istanze del territorio. Come sindaco ho difficoltà a confrontarmi con i nostri rappresentanti per evidenziare tutti i problemi che ci attanagliano. In Regione ancora non hanno capito che esiste il principio di armonizzazione, inoltre è male organizzata nell’apparato burocratico. Si consideri che la Calabria è l’unica regione che riesce a perdere il 90% dei finanziamenti europei, oltre ad essere stata la sola a non inviare giovani a Bruxelles per la dovuta formazione su come spendere i fondi».
Il primo cittadino si è detto poi amareggiato del fatto che «come amministrazione non siamo riusciti, in questi 5 anni di governo Oliverio, ad appaltare un bando 2014/2020», sostenendo di essere pronto a mettersi a disposizione della gente, per sovvertire le sorti della Calabria, «perché non tutto è perduto. Le risorse per uscire da questa palude ci sono – ha affermato – quindi l’unica cosa da fare è votare persone che possano fare bene e sappiano rappresentare il territorio. Io farò sempre della politica una missione di servizio – ha concluso – per portare avanti le richieste dei cittadini e migliorare la situazione della nostra regione, pur sempre continuando a fare il sindaco».
Un sindaco «attento e responsabile» è stato definito da Nicolò, il quale ha sostenuto che «attraverso un lavoro di squadra sarà possibile ottenere un risultato di prestigio. Stiamo compiendo un lavoro fondato sulla serietà, che ci permetterà di preparare una lista competitiva, composta da professionisti ed esperti che sappiano individuare le esigenze del territorio». Nicolò si è poi scagliato contro il governatore Oliverio, dicendo che è «ormai arrivato al capolinea. Abbiamo una Giunta regionale che non ritiene di dover dialogare e confrontarsi. Tutte le nostre proposte sono state bocciate per i pregiudizi e i preconcetti che hanno nei nostri confronti. Purtroppo ci siamo sempre trovati di fronte ad un muro di gomma». Parole dure anche per la Città metropolitana, a suo dire «riconosciuta grazie al centrodestra, ma di fatto è un’incompiuta che non dà risposte ai territori. Non c’è alcuna programmazione, ma solo uno schieramento che balbetta».
Soddisfatta per lo schieramento di Fazzolari, anche Wanda Ferro, che complimentandosi per l’ottima amministrazione portata avanti dal sindaco a Varapodio, si è detta felice di poter contare sulla presenza di «un sindaco che ha dimostrato di saper onorare gli impegni. Quando si va a votare – ha precisato – bisogna tener conto dei trascorsi dei candidati», rivolgendo un appello ai cittadini affinché appoggino Fazzolari e Fratelli d’Italia, per «poter finalmente cambiare le cose. La politica ha bisogno di leader che non abbiano paura di scendere in piazza e stringere le mani». Anche la parlamentare non ha risparmiato critiche al governatore Oliverio, che nonostante sia rilegato a San Giovanni in Fiore, dopo le vicende giudiziarie che lo hanno visto coinvolto, «non sente l’etica e la morale di dover ridare la Regione nelle mani dei calabresi. Questo regionalismo ha fallito, i giovani vanno via e non c’è volontà di cambiare le cose. La politica ha tolto la speranza alla gente che è ormai rassegnata. Proprio per questo – ha sottolineato – dobbiamo fare qualcosa. Il nostro è un partito sovranista e conservatore nelle idee. Il nostro pensiero è prima gli italiani, senza per questo essere razzisti. Le imminenti elezioni europee sono un tassello fondamentale per noi, ma ancora di più le regionali e per tale motivo stiamo costruendo una squadra forte che sappia stare tra la gente e rispondere alle sue esigenze. Vogliamo moltiplicare le idee e guadagnarci il rispetto dei cittadini».