Enza Petrilli scaglia una freccia nel cuore di Taurianova Doppio argento per l’atleta paralimpica ai campionati nazionali di classe indoor para-archery
Le frecce scagliate da Enza Petrilli fanno innamorare l’intera comunità di Taurianova. La giovane “Cupido” del tiro con l’arco è riuscita ancora una volta a farsi valere ai campionati nazionali di classe indoor para-archery, svoltisi nel fine settimana al Pala Nino Pizza di Pesaro, conquistando dapprima l’argento nella categoria senior arco olimpico femminile e successivamente bissando la seconda piazza negli assoluti.
Mesi di duri allenamenti, giornate passate a lottare per superare quegli ostacoli che la vita le ha purtroppo posto davanti, la passione per lo sport ed il tiro con l’arco hanno permesso all’atleta locale, seguita come un’ombra in questo nuovo capitolo della loro storia dal fidanzato Michelangelo Minutoli, cui si aggiungono le preziose direttive fornite nella preparazione alle competizioni dal tecnico personale della ragazza, Guglielmo Fuchsova, nonché guida della nazionale italiana para-archery, di migliorare il bronzo ottenuto lo scorso anno a Palermo.
Il bis di medaglie d’argento dell’atleta dell’Asd Aida brilla però come l’oro nel vissuto di questo esempio di perseveranza ed attitudine a scrollarsi di dosso quei macigni che l’imponderabile della vita, troppe volte in maniera immotivata, pone lungo il cammino di una giovane che non si è comunque lasciata strappare dalle labbra quel sorriso che le sta indicando la via maestra per la costruzione di un futuro radioso. Solo l’abilità di Elisabetta Mijno, campionessa delle Fiamme Azzurre, ha impedito ad Enza Petrilli di scalare l’ultimo gradino per arrivare fino alla vetta più alta della manifestazione.
La tenacia della taurianovese, però, si tradurrà in impegno ancora più assiduo in vista del prossimo obiettivo, il campionato italiano di targa all’aperto para-archery, competizione che andrà in scena a Firenze a fine agosto, occasione individuata da Enza Petrilli per regalarsi il metallo più ambìto, quel luccichio d’oro che farà luce intensa in quel buio nel quale era sprofondata due anni fa, vittima di un terribile incidente stradale che le ha tolto l’uso degli arti inferiori.
L’affetto di Taurianova, i messaggi di sostegno per le imprese raggiunte consentono ad Enza Petrilli di mettere al petto non solo titoli sportivi ma anche conquiste sociali che levano dalla ghettizzazione, dai preconcetti, dall’isolamento coloro che hanno avuto il pesante fardello di scrutare il mondo con altri occhi e con un punto di vista differente rispetto al pensiero abituale: «Sono contenta dei risultati ottenuti – dichiara Enza Petrilli – ma sono ancora più felice perché, grazie al tiro con l’arco, lo sport riservato ai disabili si sta diffondendo anche in Calabria, nonostante la diversità ancora oggi non venga concepita come normalità».
Il tempo che si ferma, la clessidra della vita che scorre lentamente, il nuovo volo della freccia Enza Petrilli che centra in pieno il bersaglio della bellezza della vita: «Nonostante mi sia caduto il mondo addosso due anni fa, grazie soprattutto all’aiuto ed alla vicinanza di coloro che non mi hanno mai vista come un “problema”, sono riuscita a reagire e a trovare la forza per affrontare questa nuova vita, che reputo più bella di quella prima perché mi aiuta a fissare obiettivi sempre più alti». Le frecce scagliate da Enza Petrilli si librano nell’aria alla conquista dell’inclusione sociale.
(C.N.)