“Progetto Antigone” al liceo “Piria” di Rosarno Lezione di prevenzione sui disturbi del comportamento alimentare: anoressia e bulimia
Si è svolto presso l’Auditorium del Liceo Scientifico R.Piria di Rosarno il “Progetto di prevenzione dei disturbi del comportamento alimentare e i miti del nostro tempo” iniziativa che si colloca nel ciclo di seminari di formazione e informazione rientranti nei percorsi di Educazione alla Salute inseriti nel Piano dell’Offerta Formativa della scuola. È stata l’occasione per approfondire vari aspetti relativi a genesi, diagnosi, evoluzione e cure di questi disturbi dei quali, nonostante oggi se ne parli diffusamente, si ignora la gravità. Ha dato inizio ai lavori la Dirigente scolastica Mariarosaria Russo, sempre molto attenta e disponibile a sostenere progetti, di cui i Lions si fanno spesso promotori, che si occupano di tematiche riguardanti la salute e l’educazione alla prevenzione di malattie che possono colpire sin dalla giovane età.
Dopo i saluti introduttivi del Presidente del Lions Club Gioia Tauro Piana, del Presidente dell’VIII Circoscrizione, Pino Naim e della coordinatrice del service, Rossella Gemelli, sono intervenuti Giovanni Saverio Cambareri, medico nutrizionista, il quale ha sottolineato come Anoressia e Bulimia siano malattie complesse nelle quali il cibo diventa un mezzo per esprimere un disagio psicologico profondo; esso, se non superato, può condurre una persona all’isolamento, all’incapacità totale di gestire la propria vita e, in alcuni casi, anche alla morte.
Pino Dattola, medico psicoterapeuta e responsabile Calabria del service, ha relazionato sui molteplici aspetti e livelli, anche comunicativi, connessi ai disturbi alimentari.
Successivamente è intervenuta Caterina De Stefano, specialist distrettuale; nel suo appassionato intervento ha raccomandato ai ragazzi di lavorare su sé stessi per accettare la propria immagine e raggiungere così una salutare stabilità emotiva; Arianna Messineo, resp. del Dip. di Scienze del Liceo “Piria” di Rosarno, ha illustrato i risultati dell’Eat test 26 somministrato ai ragazzi della scuola mirante a valutare il rischio legato ai loro comportamenti alimentari. Grande interesse da parte degli alunni che hanno interagito con i relatori ponendo loro alcune domande di interesse su quanto esposto nel progetto. Il Presidente del club ha concluso ringraziando tutti i presenti e il Dirigente Scolastico, prof.ssa Mariarosaria Russo, per la sensibilità sempre mostrata verso questo tipo d’iniziative.