Image Image Image Image Image Image Image Image Image Image

TAURIANOVA (RC), LUNEDì 23 DICEMBRE 2024

Torna su

Torna su

 
 

“La fusione San Marco-Cervicati deve approdare subito in Consiglio regionale” Lo dichiara Domenico Bevacqua

Testo-
Testo+
Commenta
Stampa

“L’iter normativo per la fusione richiesta, sostanzialmente all’unanimità, dai consigli comunali di Cervicati e San Marco Argentano ha il pieno diritto di giungere a compimento entro la fine di marzo, per predisporre il necessario referendum prima delle elezioni amministrative: le opportune audizioni in Commissione sono già state espletate e, per questo, chiedo al presidente Irto e alla conferenza dei Capigruppo di inserire la proposta di legge all’odg della prossima seduta di Consiglio regionale fissata per il 12 marzo”. Il consigliere Bevacqua manifesta in maniera chiara la sua opinione in merito alla istituzione del nuovo Comune San Marco Cervicati e così prosegue: “L’attuale legislatura regionale si è caratterizzata per un’attenzione lungimirante alle possibilità offerte dalle fusioni di Comuni: abbiamo portato a termine l’iter per la nascita di Casali del Manco e di Corigliano-Rossano che, per inciso, comportavano problemi ben più delicati per l’ampiezza dei territori e il numero di cittadini coinvolti: davvero non capisco perché le istituzioni regionali dovrebbero ostacolare un percorso autonomamente avviato fra due realtà contigue per un’estesa porzione di territorio e fra le quali si registra una evidente omogeneità di intenti. Alcuni servizi, quali quello idrico e di raccolta differenziata dei rifiuti, in alcune zone, vengono già svolti in collaborazione; da diversi anni, gli alunni di Cervicati frequentano le scuole di San Marco, così come le persone con disabilità si recano presso un unico centro di aggregazione socio-educativo. Sono stati anche designati i membri per costituire una apposita commissione comunale, coadiuvata dai segretari comunali e dai responsabili dei settori di entrambi i comuni, finalizzata a compiere dettagliata analisi destinata allo studio di fattibilità e all’approfondimento di tutti i temi ad esso correlati.”. “Chiedo pertanto– conclude Bevacqua –ad ogni collega consigliere regionale del cosentno di agire per non mortificare la volontà innovativa che sale dai territori. Da parte mia, mi attiverò anche nei confronti del mio capogruppo, Sebi Romeo, che è firmatario del progetto di legge. La fusione è sempre una sfida e la parola spetta alle comunità interessate”.​