Image Image Image Image Image Image Image Image Image Image

TAURIANOVA (RC), DOMENICA 15 DICEMBRE 2024

Torna su

Torna su

 
 

Coppia finisce in manette per droga e furto di energia Operazione da parte dei Carabinieri

Coppia finisce in manette per droga e furto di energia Operazione da parte dei Carabinieri
Testo-
Testo+
Commenta
Stampa

Una coppia, un 46enne ed una 43enne, già nota alle forze dell’ordine, è stata arrestata con l’accusa di spaccio di sostanze stupefacenti e furto aggravato di energia elettrica. I carabinieri della compagnia di Paola, stazione di Guardia Piemontese Marina, su direttive del comandante provinciale, Ten. Col. Piero Sutera, sotto il costante coordinamento della Procura della Repubblica, diretta dal Procuratore Pierpaolo Bruni, hanno tratto in arresto i due conviventi che si trovavano all’interno di un’abitazione di Guardia Piemontese

Fermarti dopo un normale controllo della circolazione stradale, l’uomo mostrava un atteggiamento oltremodo agitato e nervoso. Circostanza che ha insospettito i militari, coordinati dal sottotenente Massimo Maniaci. Durante la perquisizione personale e locale, condotte nell’abitazione in uso al 46enne ed alla convivente 43enne, hanno consentito di portare alla luce un piccolo assortimento di sostanze stupefacenti. Rinvenute e sottoposte a sequestro 3 dosi, già confezionate, di eroina, 4 flaconi di sostanza del tipo metadone, privi di contrassegni identificativi, 1 involucro contenente sostanza verosimilmente destinata al taglio dello stupefacente, per un peso complessivo di grammi 150 circa; 1 bilancino di precisione, funzionante, 535,00 euro, in banconote di piccolo e medio taglio; materiale destinato al confezionamento della sostanza stupefacente.

L’abitazione dei due era protetta da un articolato sistema di videosorveglianza, composto da 4 telecamere, 1 monitor per la visione in diretta delle immagini e 1 DVR per la registrazione dei fotogrammi. Le telecamere erano tutte sapientemente occultate, rispettivamente, in una finta cassetta di derivazione dell’energia elettrica; in una fioriera metallica; dietro una colonna in cemento armato ed all’interno di una scatola di cartone posizionata sul balcone. Nel corso della perquisizione domiciliare i militari hanno notato che la leva del contatore, servente l’abitazione in uso ai due, era abbassata, nonostante tutti gli elettrodomestici fossero in tensione. Il successivo controllo sulla rete di alimentazione elettrica, condotto con l’ausilio di personale Enel, ha consentito di accertare che l’abitazione dei due arrestati era alimentata grazie all’abusivo allaccio, attraverso cavi posticci, al contatore condominiale. L’uomo e la donna, terminate le formalità di rito, su disposizione del Sostituto Procuratore di turno presso la Procura della Repubblica di Paola, sono stati tradotti in regime di arresti domiciliari presso il loro domicilio, a disposizione dell’autorità giudiziaria. A seguito del giudizio di convalida gli arrestati sono stati sottoposti nuovamente agli arresti domiciliari.