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TAURIANOVA (RC), VENERDì 29 NOVEMBRE 2024

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“Abatemarco: le promesse tradite di Regione e Sorical” Prosegue il consigliere regionale Gallo: "Ennesimo impegno disatteso: urgenti risposte concrete"

“Abatemarco: le promesse tradite di Regione e Sorical” Prosegue il consigliere regionale Gallo: "Ennesimo impegno disatteso: urgenti risposte concrete"
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Il 7 Maggio 2018 una rottura lungo l’acquedotto Abatemarco – che in provincia di Cosenza serve 25 Comuni e poco più di 200.000 persone – provocò uno smottamento che toccò diverse abitazioni, nelle contrade rurali di Malvito. Dieci mesi più tardi, gli impegni assunti da Regione e Sorical non hanno ancora trovato concretizzazione: lavori fermi e risarcimenti al palo. Il consigliere regionale Gianluca Gallo riporta in cronaca il caso sul quale, già lo scorso Maggio, aveva presentato un’interrogazione in Consiglio. «In risposta al mio atto ispettivo – ricorda il capogruppo della Cdl – la giunta regionale, nella seduta del 26 Ottobre, aveva rassicurato in ordine al da farsi, garantendo d’aver già richiesto alla Sorical una serie di interventi contemplanti non solo, come ovvio, il ripristino dell’acquedotto, ma anche lo spostamento della condotta, per ragioni di sicurezza, al fine di garantire l’incolumità dei residenti e delle piccole attività produttive della zona. In quell’occasione, si garantiva inoltre che le indagini geologiche al tempo in corso sarebbero state seguite da attività di progettazione e quindi dall’esecuzione dei necessari interventi».

Ad oggi, invece, sottolinea Gallo, a distanza di oltre 10 mesi, «nessun cantiere risulta essere stato attivato né si ha notizia di lavori il cui avvio possa ritenersi imminente». Non solo: ad aggravare il quadro, incalza l’esponente della Cdl, «anche il mancato risarcimento dei danni patiti dagli incolpevoli abitanti delle contrade interessate: Regione e Sorical assicuravano essere stata attivata la polizza assicurativa stipulata con i Lloyd’s, ma sin qui non si è ancora proceduto ad alcun risarcimento ed inizia anzi a serpeggiare il sospetto, visto il tempo intercorso, che qualcosa potrebbe non andare per il verso giusto, con gravi ripercussioni sulla gente del luogo, che al danno sommerebbe la beffa».

Conclude Gallo: «E’ evidente la necessità di un chiarimento immediato sullo stato di progettazione e lavori di spostamento della condotta, come pure dell’iter risarcitorio: sollecito il presidente Oliverio ed i vertici di Sorical a voler fornire i dovuti ragguagli, indicando le ragioni dei ritardi sin qui accumulati e, soprattutto, specificando attraverso quali iniziative ed entro quali tempi si intenda effettivamente portare a compimento gli impegni assunti con i cittadini di Malvito. A meno di non aver cambiato idea sul punto».