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TAURIANOVA (RC), LUNEDì 20 GENNAIO 2025

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Nuova casa per il Partito Democratico di Taurianova Le rappresentanze locali e regionali dei "democrat" indicano la strada per il rilancio del centrosinistra: la ricerca del bene comune

Nuova casa per il Partito Democratico di Taurianova Le rappresentanze locali e regionali dei "democrat" indicano la strada per il rilancio del centrosinistra: la ricerca del bene comune
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TAURIANOVA – “Il Patto di via Montegrappa”: i militanti e le rappresentanze istituzionali del Partito Democratico, in occasione dell’inaugurazione della nuova sede del circolo cittadino di Taurianova, hanno posto le basi per dare concretezza all’idea di fondo che deve far risalire i “democrat” dalle sabbie mobili in cui sono sprofondati in virtù dell’ascesa nei vari territori nazionali del governo giallo-verde. L’invito alla ricerca del bene comune, linea guida della “benedizione” alla nuova casa del Pd di Taurianova da parte del parroco don Alfonso Franco, è stato accolto dai tanti esponenti riformisti della Piana di Gioia Tauro e dell’intero territorio calabrese presenti all’evento con l’obiettivo di mettere nuovamente nero su bianco una proposta politica che si avvicini alle istanze ed alle necessità della popolazione italiana. La scarsa attenzione riservata nell’ultimo periodo ai luoghi nei quali la sinistra ha da sempre costruito il suo consenso, unita alle tante difficoltà interne che hanno allontanato il popolo dalle grazie del Partito Democratico, è l’errore principale riconosciuto, forse anche metabolizzato, da parte dei vertici “piddini”, desiderosi ora di ricucire quella frattura con il popolo che è figlia dello smarrimento di ideali e valori di un pensiero che rivolgeva le sue attenzioni principali ai bisogni della gente.

ALLA RICERCA DEL BENE COMUNE – Agli onori di casa fatti dal segretario cittadino del Pd, Salvatore Spinelli, che ha ringraziato i compagni del circolo locale perché «l’inaugurazione della nuova sede è il frutto del loro lavoro», sono seguite le parole di Giovani Puccio, coordinatore provinciale del partito, che ha inteso sottolineare l’importanza della ricerca del bene comune per allontanare lo spettro della deriva morale in cui sembrerebbe si stia instradando il Paese: «Condivido l’invito di don Alfonso Franco – dichiara Puccio – perché in questo periodo ci deve essere una comunanza tra la nostra area politica e la Chiesa visto che condividiamo i valori importanti della solidarietà e dell’inclusione. Viviamo in un periodo particolare in cui i diritti conquistati, la tenuta democratica sono a rischio. Dobbiamo riappropriarci di princìpi che sono fondamentali per tenere in piedi la democrazia: questa è la funzione che il Partito Democratico deve avere. Questa sede non deve restare un luogo fisico ma deve diventare una zona di confronto democratico, aprire le porte a tutti perché è necessario ricreare nella società quegli anticorpi per debellare il male di coloro che non riconoscono l’altro».

IL PD “CAMBIA” INSIEME A “TAURIANOVA CAMBIA”– Le tante difficoltà amministrative incontrate in questo lungo triennio hanno creato serie problematiche alla tenuta della coalizione di centrosinistra taurianovese. Il taglio simbolico del nastro della nuova casa del Pd sembra però voler segnare una netta rottura con il passato e la presenza di molti rappresentanti della maggioranza è il chiaro intento di far confluire sotto l’unica bandiera di “Taurianova Cambia” una strategia univoca, far quadrato dinanzi le difficoltà, come auspicato dal sindaco della città, Fabio Scionti: «Gli iscritti del Pd – l’intervento del primo cittadino – hanno sofferto la mancanza di una sede perché è mancato un luogo d’incontro. Questo nuovo spazio è importante anche per l’amministrazione locale perché dopo tre anni e mezzo di grossi sacrifici per risollevare questa città abbiamo capito di esser rimasti troppo chiusi e invece dobbiamo far capire alla gente quello che di buono ha fatto la nostra coalizione. Siamo un gruppo di persone che crede nel progetto che stiamo portando avanti per il cambiamento di Taurianova. Dobbiamo incontrare le persone che non la pensano come noi per fargli capire i frutti che raccoglieremo nel futuro per il lavoro fatto in questo triennio».

IL FUTURO CHE EMERGE DALLE RADICI DI WALTER SCHEPIS – Il ricordo di Walter Schepis, compianta figura politica locale cui è intitolata la sede del Pd di Taurianova, è il solco tracciato da Sebi Romeo, capogruppo Pd Consiglio regionale, per far comprendere l’importanza di radicarsi agli esempi positivi di un passato di impegno civico per coltivare un nuovo terreno di democrazia: «Ringrazio i compagni – ha affermato l’esponente Pd – per il lavoro svolto per aprire questa casa. Parto dal ricordo di Walter Schepis, non tanto per la tragica e prematura scomparsa, quanto per l’esempio di dedizione e militanza nel partito. La sede del Pd di Taurianova sono certo che sarà la casa della democrazia dove le esigenze dei cittadini troveranno ascolto, dove l’amministrazione regionale incontrerà critiche e suggerimenti. In questi giorni è stata riconosciuta l’onestà del presidente Oliverio, noi come Pd non abbiamo mai dubitato di ciò, situazione che ci invita sì a riflettere ma che è anche un segnale di ripresa e di rilancio della politica del centrosinistra».

LA SFIDA DA COGLIERE IN UN PERCORSO IRTO DI OSTACOLI – Il Partito Democratico di Taurianova, in particolar modo nell’ultimo periodo, specialmente nelle parole del suo leader in Consiglio comunale, Pino Falleti, ci ha messo la faccia per respingere al mittente gli appunti che vengono fatti in maniera legittima e pungente da parte delle forze di opposizione. Lo slancio dato dall’apertura dei cancelli della nuova sede è solo il seguito di una maturata presa di posizione per far valere il ruolo riconosciuto dall’elettorato alle elezioni comunali del 2015. Impegnarsi fattivamente, difendere il proprio operato, allontanare i sospetti coi buoni propositi sono i primi segnali di rinascita di una corrente che vuole farsi trovare pronta alle sfide del futuro, progetto che risiede soprattutto nella voglia di invertire l’ordine delle cose da parte di Nicola Irto, presidente del Consiglio regionale della Calabria: «L’apertura della sede – nelle parole del “democrat” – è una buona notizia per il Pd di Taurianova, per gli iscritti, per tutta la cittadinanza perché il taglio del nastro non rappresenta solo un luogo di democrazia ma simboleggia la speranza, l’alternativa a chi si nasconde dietro il virtuale, a chi ci governa e pensa che quel sistema possa essere un metodo di rappresentanza e di democrazia. La democrazia, nella nostra ottica, la si fa aprendo una sede, viso a viso, faccia a faccia, incontrandosi e criticandosi, raccogliendo le istanze dei cittadini. Il modello Taurianova è lo stimolo che noi dobbiamo allargare a tutti i territori. Viviamo un nuovo protagonismo, i sondaggi ci dicono che alle Europee andiamo verso il superamento dei Cinque Stelle e dei populisti. Ci credo perché, nonostante tutti i problemi e le perplessità, restiamo una forza credibile visto che col volontario dei nostri iscritti si può aprire una sede di partito come quella di Taurianova. Il Pd rappresenta l’unica speranza di democrazia in Italia anche perché siamo davanti ad un governo che ignora quello che fa ed imbroglia i cittadini. Non possiamo consentire bugie ed ignoranza, l’Italia ha bisogno di una rappresentanza che merita. L’apertura della sede di un partito è l’ultima resistenza di democrazia nei nostri territori».

(C.N.)