TAURIANOVA – Ancora riflettori accesi sulla stabilizzazione dei lavoratori ex Lsu-Lpu. Il Partito Democratico di Taurianova, dopo aver coinvolto nel passato i vertici regionali affinché si dessero delle risposte alle legittime preoccupazioni degli operai che prestano servizio presso il Comune, espressione della grande coalizione “Taurianova Cambia” che nell’ottobre del 2018 ha messo nero su bianco il contratto a tempo indeterminato di dieci lavoratori grazie alle risorse ottenute dal Ministero del Lavoro e dalla Regione Calabria, si è fatto promotore di un incontro per ascoltare le ragioni e le preoccupazioni degli addetti che vivono nella situazione di mezzo della precarietà da vent’anni.

I “democrat” taurianovesi al gran completo, coadiuvati dal presidente del Consiglio comunale, Fausto Siclari, dal vicesindaco Raffaella Ferraro, dagli assessori Mamone e Loprete, dopo aver introdotto i lavori hanno dato la parola al primo cittadino Fabio Scionti che, lamentando l’ostruzionismo delle opposizioni in merito alla votazione della surroga del consigliere dimissionario Dario Romeo, aspetto che ha paralizzato i lavori del civico consesso e per il sindaco ha rappresentato un ulteriore stop sul dibattito Lsu-Lpu, ha rivendicato le azioni messe in atto dalla sua amministrazione che si sono tradotte nella contrattualizzazione di dieci lavoratori, con quest’ultimo che, nonostante le oggettive difficoltà, ha lasciato anche una porta aperta all’inserimento nel prossimo futuro di altre unità nella pianta organica dell’ente.

Il presidente del Consiglio regionale della Calabria, Nicola Irto, invece, sensibilizzando con gli operai per la difficile situazione che stanno vivendo da due decenni, ha invocato un’azione comune delle componenti in gioco per trovare soluzioni adeguate per uscire dallo stallo, invitando, inoltre, i Comuni calabresi a fare quadrato per risolvere le problematiche di assunzione. La titolare dell’assessorato regionale al lavoro, Angela Robbe, che già nel passato aveva coinvolto la politica taurianovese nelle dinamiche per individuare una pianificazione che lenisse la frustrazione dei precari Lsu-Lpu, ha lamentato l’assenza di una normativa e di decreti attuativi, mettendo dunque sul banco degli imputati l’attuale governo nazionale, che lascia la situazione nell’incertezza. Il 31 ottobre, termine ultimo di proroga dei contratti a tempo determinato, è una data segnata in grassetto nell’agenda politica della maggioranza di Taurianova: la prospettiva di assorbire tali spese nel bilancio comunale potrebbe comportare ulteriori ostacoli ad una normalizzazione che tarda ad arrivare.

(C.N.)