Taurianova, Carmela Patrizio è Consigliere Comunale Il commissario ad acta ha surrogato il dimissionario Dario Romeo (PD)
E Carmela Patrizio fu! Finalmente la surroga del Consigliere Comunale a causa del dimissionario Dario Romeo in quota Partito Democratico, è stata deliberata. Dopo oltre due mesi, “è nata na criatura”. Il Consiglio Comunale di Taurianova è ritornato nel pieno delle sue legittime funzioni. Ora si potranno convocare i civici consessi, e quindi deliberare un bel po’ di cose rimaste in sospeso.
Con la deliberazione n. 1 del 18/04/2019, il commissario ad acta, l’avv. Domenico Costarella nominato dalla giunta regionale calabrese il 2 aprile scorso, ha surrogato l’ex vicesindaco (dimessosi per motivi di opportunità da “rischio cadute”) Carmela Patrizio che entra così a far parte, come primo dei non eletti (lista PD), tra i banchi della maggioranza nel Civico Consesso.
L’ex vicesindaco è Consigliere Comunale e dovrebbe far parte, salvo imprevisti, nel gruppo del Partito Democratico, seppur la stessa era e resta una fedelissima del sindaco Fabio Scionti (e guai chi gliela toccava). Il posto della Patrizio, da come ben si sa, l’ha preso Raffaella Ferraro, altra fedelissima di Scionti (e guai chi gliela tocca), la quale si diceva inizialmente, che fosse una delega provvisoria in attesa della surroga, ma non so quanti ci hanno creduto (noi no).
Carmela Patrizio aveva ottenuto alle ultime elezioni 181 preferenze, risultando così la prima dei non eletti dopo le dimissioni di Dario Romeo, dimessosi (ufficialmente) per motivi lavorativi e personali. La tanto agognata e sudata surroga avviene dopo tre consigli comunali andati “infruttuosi”, e tra questi con una “diffida ad adempiere” da parte della Regione Calabria.
Inutile il richiamo, ma è andato tutto a vuoto lo stesso perché la minoranza si è sempre opposta a questo “atto dovuto”, manifestando il proprio voto contrario, non senza polemiche, a volte anche molto aspre.
Mentre il Consiglio Comunale rientra nel pieno delle sue legittimità, resta il nodo da sciogliere per quanto concerne la questione Giunta Amministrativa perché mancano due caselle da riempire per le dimissioni di Mina Raso, che si è aggiunta alla Patrizio. Chi saranno i due assessori, uno in quota Dem e l’altro in quota Ncd (alias Nino Caridi D’annata), ancora non è dato saperlo. Si dice che a breve saranno nominati, si fanno dei nomi ma non si sa se tale indiscrezione è “fedele”. In ogni caso tra questi almeno una (lo impone la legge) dev’essere donna per la quota di parità, visto già una presenza femminile nella figura del vicesindaco.
Nell’attesa che Fabio Scionti scioglie i nodi o meglio rompe l’uovo di Pasqua per comunicarci le sorprese, il Civico Consesso può mangiarsi tranquillamente la colomba pasquale.
(GiLar)