L’edizione 2019 della Varia di Palmi presentata al Senato Le parole di Nicola Irto, presidente del Consiglio regionale della Calabria: "Immagine positiva della Regione nel mondo"
“La Varia di Palmi è una grande festa religiosa e di popolo, un evento di prestigio internazionale che può dare una formidabile spinta all’immagine positiva della nostra regione nel mondo”. Lo ha affermato il presidente del Consiglio regionale della Calabria, Nicola Irto, intervenendo al Senato alla presentazione dell’edizione 2019 della processione della grande macchina a spalla, dal 2013 inserita in una rete riconosciuta patrimonio immateriale dell’umanità dall’Unesco. La festa della Varia, quest’anno, usufruisce di un finanziamento di centomila euro (a valere sui PAC) della Regione Calabria su cui, nel corso della conferenza stampa, è stato dato atto dell’impegno politico del presidente Irto. Quest’ultimo, nell’esprimere la propria personale soddisfazione, ha spiegato: “E’ lo stanziamento piu’ alto che la Regione abbia messo a disposizione della festa di Palmi da molto tempo a questa parte e, assieme allo sforzo degli altri enti pubblici e del tessuto imprenditoriale, contribuirà a esaltare il valore della manifestazione. La Varia e’ il momento più alto e rilevante della vita socio-culturale di Palmi, una città che rimane uno dei poli ‘nobili’ della nella nostra regione e che, con l’amministrazione Ranuccio, ha recuperato una dimensione di centralità nella vita culturale calabrese. Adesso – ha aggiunto il rappresentante di Palazzo Campanella – occorre incrementare gli sforzi, mantenendo alta l’attenzione su questo evento lungo tutto l’arco dell’anno, perché la Varia concorra non solo a diffondere l’immagine della comunita’ locale, ma anche e soprattutto a offrire all’opinione pubblica italiana e internazionale il volto migliore della Calabria. Ci sono fattori spirituali, identitari e culturali che rendono la festa di agosto un elemento di forte attrazione soprattutto verso il mercato turistico religioso ed esperienziale. Attorno a questi cardini e al valore del riconoscimento Unesco – ha concluso Nicola Irto – dobbiamo costruire un’opportunità di sviluppo per l’intera regione. Credo che debba essere pianificato un grande investimento in marketing territoriale perché la Varia e’ uno dei piu’ potenti strumenti in grado di elevare la reputazione della Calabria in Italia e nel mondo”.