Pedinava e tormentava la ex, 42enne indagato per stalking Disposto il divieto di avvicinamento da tutti i luoghi frequentati dalla donna
Non si era rassegnato alla fine del loro rapporto ed aveva iniziato a tormentare la sua ex fidanzata, una quarantenne, inviandole ogni giorno decine di messaggi ma, sopratutto, attuando nei confronti della donna numerosi appostamenti e pedinamenti e mostrando un morboso quanto ossessivo attaccamento. La squadra mobile della questura di Cosenza ha posto fine alla stalking dell’uomo, eseguendo un’ordinanza di applicazione di misura cautelare personale nei confronti di M.A. 42anni residente nell’hinterland cosentino. Disposto il divieto di avvicinamento ad una distanza non inferiore a 200 metri da tutti i luoghi frequentati dalla donna ed in modo particolare il luogo in cui la stessa abita e lavora e di non comunicare con la stessa né telefonicamente né telematicamente.
L’uomo avrebbe seguito e pedinata in ogni suo spostamento l’ex fidanzata, presentandosi persino sul posto di lavoro della donna e davanti la sua abitazione. Condotta che ha ingenerato nella donna uno stato di ansia e paura costatane per lei e la sua incolumità tanto da chiedere a parenti e amici di essere accompagnata in ogni suo spostamento. Si sentiva spiata, controllata e non più libera di vivere la propria vita: il suo ex era dappertutto. La donna, per evitare di ricevere telefonate e messaggi, è stata costretta quindi a cambiare la sua utenza telefonica visto che l’uomo continuava a inviargli messaggi anche su WhatsApp con i quali le chiedeva di perdonarlo e di tornare insieme, avvertendola della sua precaria condizione psicologica, minacciando, tra l’altro di uccidersi. Ossessività che negli ultimi tempi era aumentava in modo esponenziale visto che il 42enne, nel seguire la donna con la propria autovettura, la costringeva anche a fermarsi per parlare con lui sempre allo scopo di convincerla a ritornare insieme visto l’amore che provava per lei che lo portava ad “essere geloso “ ed a “impazzire per lei”. L’uomo rintracciato, è stato accompagnato presso gli Uffici della Questura dove gli è stato notificato il provvedimento che dispone il divieto di avvicinamento.
