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TAURIANOVA (RC), DOMENICA 01 DICEMBRE 2024

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La città di Taurianova è stata (ri)pulita! Ma non dai “lordazzi”, quelli restano...non è competenza degli operai dell’Avr

La città di Taurianova è stata (ri)pulita! Ma non dai “lordazzi”, quelli restano...non è competenza degli operai dell’Avr
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Alcune volte, quasi sempre a dire il vero, siamo un popolo di insoddisfatti. Di frustrati dell’impossibile per dirla alla Calvino perché non siamo mai contenti, e la nostra insoddisfazione ci fa perdere di vista quelle semplicità che nella vita accadono. Oggi ci sono i social che hanno amplificato i metodi di comunicazione, e grazie a loro che i fatti arrivano con una velocità sorprendente e in ogni luogo.
Ma c’è quella semplicità che sfugge di mano, il sacrificio che la stessa comporta e che noi ignoriamo con costante facilità. Quando Mao disse che “E il popolo che fa la storia ma sono i padroni che la raccontano”, in tempi in cui i social erano un’idea lontanissima e impossibile, espresse una grande verità. Noi, questa volta, vorremmo che questa storia fosse raccontata da quel popolo che ogni giorno si alza per rendere “decorosa” una comunità. Quel popolo che è formato da operai, molto spesso dimenticati, ma cercati continuamente, a volte maltrattati e nemmeno pagati (puntualmente), se vogliamo dirla tutta.
Quegli uomini che si devono sorbire il lavoro duro di mille lamentele, di chi a volte dietro una tastiera (tipo me), lancia anatemi, sproloqui, giudizi, saccenze e scoreggie culturali, così, tanto per dire qualcosa. Ma sono loro a sporcarsi le mani.
Siccome abbiamo constatato che viviamo in una comunità, Taurianova (così come altrove), abitata da una buona percentuale di “lordazzi”, di scostumati sporcaccioni che non hanno cura della loro stessa comunità e sporcano ogni luogo della città con sacchetti di spazzatura e rifiuti vari. Dei balordi, ahimè, cittadini che rovinano l’immagine di una città e con essa il decoro che dovrebbe essere salvaguardato. Molte volte ci siamo occupati di questi casi, ma oggi certifichiamo il nostro fallimento perché nulla è cambiato, ci sono sempre dei coglioni, i quali, credo nemmeno si lavano loro e pulisca le loro case, a sporcare i luoghi della città con rifiuti. Ai quali dovrebbe essere applicata dai vigili urbani una “tolleranza zero” con la massima sanzione possibile e so che la stessa Polizia Municipale ha già fatto diverse multe, in quanto sempre operativa e attenta per quanto sia possibile a tali esigenze straordinarie. Sembra che si sta sempre e perennemente in trincea.
E poi? Ci sono gli sempre gli operai della ditta che ha il servizio smaltimento a fare i salti mortali a pulire la città, quelle persone che dipendono dalla società Avr, sempre al centro di polemiche perché non paga i propri operai puntualmente, ma che gli stessi svolgono con dedizione il loro lavoro (anche quando non vengono pagati e che rare volte si sono lamentati con scioperi e altre proteste di massa).
Io credo che ogni tanto, un plauso dai “padroni”, quelli che con il culo degli altri si fanno i belli, dovrebbero ogni tanto riconoscerlo anche in maniera più palese, incisiva avulsa dai fini elettorali di parvenza. Così come agli operai dell’Avr, così come agli operai comunali, non è così difficile, basta poco!
(GiLar del Pueblo)