Calabria, autisti del 118: prende la parola Sapia (M5S) "Lo scorrimento delle graduatorie premia la nostra battaglia e quella degli aspiranti"
«Lo scorrimento delle graduatorie per autisti del 118, imposto dal commissario alla Sanità calabrese, Saverio Cotticelli, è la giusta conclusione di una lunga battaglia che ho condotto con la collega deputata Dalila Nesci, del Movimento 5 Stelle. Grazie alla risolutezza e alla rettitudine dello stesso commissario, abbiamo ottenuto il rispetto della legalità, la tutela degli interessi di pazienti e precari e una scelta tutta a favore delle strutture pubbliche, che troppo spesso hanno pagato il privato per il servizio ambulanze». Lo afferma, in una nota, il deputato M5S Francesco Sapia, della commissione Sanità, che aggiunge: «Dal canto loro, gli aspiranti in graduatoria hanno dimostrato fermezza e determinazione nella sacrosanta difesa dei loro diritti. Erano stati abbandonati dalle forze politiche tradizionali, ma hanno trovato in noi ascolto e sostegno rispetto alle loro legittime pretese. Questa vicenda – continua il parlamentare – insegna che la lotta politica e civile paga sempre e che anche in Calabria si può cambiare registro e si possono superare le logiche del passato, di subordinazione, di ricatto politico dei cittadini che cercano lavoro». «Secondo l’indirizzo della ministra Giulia Grillo, ora – conclude Sapia – bisogna dare alle Aziende del Servizio sanitario regionale nuovi vertici in grado di gestirne le gravi criticità e di impedire favoritismi, clientele e scambi di favori, che hanno prodotto debiti spaventosi, aumentato l’emigrazione sanitaria e compresso il diritto alla salute».