Caso Corte dei Conti Cittanova, si scalda il clima politico Ecco cosa pensa lo schieramento di Cannata’ . L’ex sindaco presenta un esposto alla procura della repubblica di Palmi
Premesso che in merito al comportamento tenuto dall’allora amministrazione comunale nonché dall’attuale sindaco relativamente alla delibera 60/2019 della Corte dei Conti, i gruppi di minoranza hanno ritenuto opportuno sporgere un esposto alla Procura della Repubblica, al fine di verificare se tale comportamento sia stato corretto, o invece possano essere stati commessi alcuni reati, anche in considerazione della circostanza sostanziale che il periodo di riferimento dell’accaduto, coincide con il periodo di campagna elettorale per il rinnovo del civico consesso e precisamente del fatto che tale delibera è pervenuta al protocollo del Comune in data 10/05/2019 e soltanto il 28/05/2019 è stata resa “pubblica” non affiggendola però all’albo pretorio comunale, (di facile accesso e consultazione pubblica) bensì facendola inserire esclusivamente nella “sezione trasparenza” del sito comunale. Si ritiene opportuno ricordare che si è data comunicazione di tale esposto sia a S.E. Prefetto di Reggio Calabria, sia alla stessa Corte dei Conti.
In merito a quanto rilevato dalla Corte dei Conti si fa presente che i gruppi consiliare di minoranza in ogni occasione hanno puntualmente evidenziato le varie criticità che riportavano i bilanci “previsionali” e “consuntivi” (dal 2015 al 2019 compreso) e che, non rappresentavano la “vera situazione finanziaria dell’Ente”, si vuole ricordare a titolo semplificativo e non esaustivo come ad esempio in occasione di una variazione di bilancio dell’esercizio 2018, l’ opposizione aveva espresso seri dubbi sulla “veridicità” ed “attendibilità” della proposta di variazione alla posta d’entrata relativa al recupero IMU anno d’imposta 2014 in quanto quest’ultima veniva quantificata in ben oltre 900.000,00 euro (novecentomila) che rapportata all’incasso “ordinario” dell’imposta, sottenderebbe ad un’evasione del tributo di oltre il 95% dei contribuenti, cosa molto improbabile se non impossibile atteso che è pacificamente riconosciuta un evasione del tributo di circa il 25-30%, operazione quindi molto pericolosa in quanto se l’importo non dovesse essere corretto, il risultato d’amministrazione dell’esercizio 2018 sarebbe anche questo non corretto, risultato, che in ogni caso ci permettiamo di asserire, non sia corrispondente alla realtà inquanto non vi è dubbio che anche per quest’annualità, non è stato riportato a residuo, la quota di anticipazione di liquidità non restituita al 31/12/2018, si evidenzia infatti che gli accertamenti per “anticipazione di Liquidità” ammontano ad € 5.630.811,47 e gli impegni ammontano invece ad € 5.510.959,81.
Questo intervento, vuole semplicemente portare all’attenzione del “nuovo” Consiglio Comunale, come la passata consiliatura non ha voluto o “potuto” accogliere i suggerimenti dell’opposizione, impedendo un confronto sereno e costruttivo, rivolto alla risoluzione delle problematiche dell’Ente, ma ha tenuto un comportamento ostile e di totale chiusura, portando l’Ente all’odierna situazione.
Sulla scorta di quanto detto e soprattutto alla luce delle “GRAVI” anomalie riscontrate, quali:
• Il bilancio consuntivo dell’esercizio 2018 presenta un risultato di amministrazione non veritiero;
• il bilancio previsionale 2019-2021 per come da noi già segnalato e per come ammesso dall’allora amministrazione, apportando delle variazioni con delibera di Consiglio Comunale convocato in fretta e furia a ridosso delle elezioni amministrative, non tiene conto dell’ulteriore disavanzo non ripianato;
• che la proposta della delibera di Consiglio odierna non tiene conto della su esposta situazione relativa all’esercizio 2018 e quindi non fornisce alla Corte dei Conti una ricostruzione “fedele” della situazione contabile e finanziaria dell’Ente.
Si chiede a questo Consiglio Comunale di voler apportare alla proposta di delibera odierna i correttivi necessari a garantire una corretta rappresentazione della situazione contabile e finanziaria dell’Ente, al fine di dimostrare alla Corte dei Conti che il Consiglio Comunale di Cittanova, riconoscendo di non aver gestito in modo corretto negli anni 2015-2019, ha intenzione oggi di “ripartire” con una situazione chiara e cristallina almeno dal punto di vista contabile.
Cittanova, 06/07/2019
Il Gruppo Consiliare
Per Cittanova 4.0 Cannatà Sindaco