Reggio in prima linea per combattere la discriminazione
Nelly Dogali | Il 25, Lug 2019
di Nelly Dogali
A due giorni dalla manifestazione del Gay Pride, un importante protocollo d’intesa è stato firmato nei saloni di Palazzo Alvaro tra la Città metropolitana di Reggio Calabria e le due associazioni “Agedo” e “Arcigay I Due Mari”, alla presenza del sindaco Giuseppe Falcomatà e del vicesindaco Riccardo Mauro. Le due associazioni lavorano ogni giorno per consentire ad ogni persona la libera espressione del proprio orientamento sessuale e della propria identità di genere e per combattere ogni forma di discriminazione. Da oggi, dunque, oltre all’appoggio all’amministrazione comunale di Reggio per la manifestazione del Gay Pride che si terrà questo sabato, collaboreranno con la città per garantire pari opportunità e diritti a tutti i cittadini.
È la realizzazione di un impegno reciproco per “sviluppare rapporti di collaborazione con gli organismi preposti alla realizzazione della parità e delle pari opportunità in seno alla Città Metropolitana e ad individuare momenti di confronto e coordinamento, nonché di attuare un periodico scambio di informazioni sulle attività da realizzare con iniziative congiunte, secondo modalità operative che verranno di volta in volta decise, destinate al coinvolgimento della comunità e delle nuove generazioni”. Un impegno importante e concreto che prevede eventi di formazione e informazione attraverso forum, seminari e workshop, ma anche eventi rivolti alla cittadinanza come tavole rotonde, grandi kermesse, manifestazioni pubbliche, mostre e iniziative di natura culturale, politica e sociale, al fine di sensibilizzare l’opinione pubblica. Il sindaco Falcomatà prende fermamente posizione a favore dell’iniziativa: “Non si possono sentire né leggere quei ‘leoni da tastiera’ che parlano di una Reggio che non è pronta a simili iniziative. Per noi è un motivo d’orgoglio dire che la diversità è fonte di ricchezza oltre che contrapposizione a visioni della società e del mondo che ci vogliono tutti uguali, omologati, stereotipati, collocabili in determinate categorie”.
Anche il presidente regionale di Legacoop Calabria Lorenzo Sibio ha espresso la sua completa adesione alla manifestazione del Gay Pride e ai suoi principi e ha dichiarato: “Attraversiamo un momento sociale delicato, in cui la deriva sessista e razzista rischia di avere la meglio, minando i principi fondanti della nostra Repubblica affidati alla prima parte della nostra Carta costituzionale. Scendere in piazza a Reggio Calabria significa rivendicare la tutela di quei diritti che fanno una società democratica, aggiungendo e non sottraendo tutele all’insegna dell’accoglienza e dell’integrazione”. Nessun tentennamento, quindi, da parte delle istituzioni che si mettono in gioco per affrontare la battaglia culturale cominciando dalla parata di questo sabato.